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Tremiti/ Trivellazioni, è a rischio l’eco-sistema dell’arcipelago

Reduce dalla Bit (borsa internazionale del tu­rismo) di Milano, Roberto Attanasio, pubblicitario con sede a Le­gnano in provincia di Milano e alle isole Tremiti lancia il suo personalissimo grido di allarme dinanzi alla prospettiva delle tri­vellazioni nel mar Adriatico e si fa un augurio per il futuro.

 

 Quale? «Che il governo croato cambi idea». Poi in vista della prossima stagione turistica 2015 alla luce delle . intenzioni croate formula un invito: «Forse sarà meglio scegliere per le prossime vacanze il territorio italiano, da Lignano Sabbia­doro a Rimini, pas­sando per Marche, Abruzzo, Molise, e Puglia, per arrivare alle isole Tremiti e comunque nel mar Adriatico italiano». Attanasio ha par­tecipato come di con­sueto alla fiera mila­nese e ne ha ricavato una impressione che fa ben sperare per l’arcipelago diome­deo: «le Tremiti sono ricercatissime dai turisti. Proprio mentre governo croato ha deciso di avviare un piano di sfruttamento dei fondali, attraverso la trivellazione in cerca di petrolio, la fiera di Milano della Bit, ha acceso una luce particolare Tremiti, paradiso incontaminato, che dista solo poche miglia marine proprio dalla Croazia. La Bit è stata l’occasione per visitare stand con oltre duemila partecipanti e provenienti da tutto il mondo, ma anche per interrogarsi sul futuro del turismo nel mar Adriatico visto il piano del governo di Zagabria». Nella precedente edizione della fiera meneghina (13-15 febbraio 2014) le Isole Tremiti furono al centro di un autentico «infortu­nio» della Regione Puglia che presso il proprio stand aveva in­nalzato una gigantografia (ne erano presenti anche alla stazio­ne centrale e alla stazione metro di Montenapoleone), sulla quale però delle isole di Diomede non vi era nessuna traccia: scomparse, volatilizzate. La sparizione delle isole più belle dell’ Adriatico dalla cartina italica fece arrabbiare i tremitesi di stanza a Milano presenti in Fiera e fu segnalata durante il passaggio allo stand al presidente Vendo­la e all’assessore Sil­via Godelli, I quali – raccontò chi c’era­ caddero letteralmen­te dalle nuvole e non nascosero un forte imbarazzo. Ramma­ricato dallo scivolo­ne della Regione lo fu anche dal sindaco diomedeo Fentini che a Milano non c’era. Quest’anno invece, niente infortunio, ma comunque la vicenda delle trivellazioni in Adriatico ha preoccupato i tour operator. «Gli amanti del mare, della natura, Greenpeace» ha di­chiarato Attanasio «e persone con buon senso, scongiurano que­sto potenzialmente disastroso progetto in un mare chiuso come quello tra Italia e Croazia, questo perchè le trivellazioni petrolifere rischierebbero di metter in pe­ricolo l’ecosistema marino e di compromettere anche le attività turistiche italiane su cui si so­stengono decine di migliaia di famiglie».

Francesco Trotta

 

 

 

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Vieste/ Impara a “raccontare” un vino partecipa al corso per sommelier

L’Ipssar "E. Mattei" di Vieste, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers Puglia, organizza un corso da sommelier di primo livello presso l’Istituto. E’ l’occasione per imparare a "raccontare" a "comunicare" un vino. A descriverlo anche in termini "lirici" oltre che strettamente specialistici.

I corsi avranno inizio nei primi giorni di marzo e si svolgeranno nel pomeriggio con lezioni settimanali.
Info: 3387041545  (Leo Vescera)
         3381273116  (Lino Bua)

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