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La Puglia modello di contrasto al dissesto idrogeologico

Vendola: "Ottimo lavoro sul Gargano".

 

 “La Puglia sicura è oggi indiscutibilmente un marchio di qualità internazionale fondato su uno sviluppo sostenibile e duraturo. Abbiamo fatto un poderoso lavoro di cura del territorio con un investimento, negli ultimi dieci anni, di oltre un miliardo di euro sul dissesto idrogeologico. Contemporaneamente abbiamo svolto un’attività altrettanto poderosa di prevenzione alla quale ha lavorato tutto il governo regionale, sin dal suo insediamento. La Regione Puglia ha sempre pensato che fosse cruciale ingaggiare una battaglia buona contro il dissesto idrogeologico. Oggi noi siamo molto orgogliosi di essere additati come un buon esempio”. Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola questa mattina in conferenza stampa sullo stato di avanzamento delle opere contro frane e alluvioni, che si è svolta presso gli uffici di Italiasicura a Roma insieme con Erasmo D’Angelis Coordinatore della Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche. “Prevenzione – ha continuato Vendola – ha significato per noi partire dalla conoscenza del territorio, mettendo in campo sia numerosi interventi di potenziamento, ad esempio dell’Autorità di bacino, sia diversi strumenti di investigazione del territorio che hanno portato negli ultimi anni, anche alle volte con conflitti e contrasti con le amministrazioni comunali, all’introduzione di strumenti di vincolo del territorio regionale. Sino a giungere all’approvazione del Piano paesaggistico territoriale regionale che restituisce strumenti di tutela delle fragilità del territorio e di certezza degli investimenti che, d’ora in poi, dovranno tener conto delle migliori localizzazioni possibili in grado non solo di preservare e valorizzare il territorio, ma soprattutto – ha concluso Vendola – di salvaguardare il bene più prezioso, le vite umane". “In una Italia resa fragile, negli ultimi cinquant’anni di cementificazioni con tre condoni edilizi, da troppi abusi e illegalità urbanistiche, dove si è costruito abusivamente o legalmente (non fa differenza ai fini del rischio) là dove non si poteva, creando rischi dove prima non c’erano, è iniziata finalmente l’opera di prevenzione – ha aggiunto Erasmo D’Angelis – e  la Puglia è nel gruppo di testa delle Regioni italiane, un modello di pianificazione urbanistica, con il primo piano paesaggistico approvato che cancella decenni di deregulation urbanistica e per la quantità di lavori in corso per ridurre gli effetti devastanti delle piogge a carattere ‘esplosivo’. E’ la Regione che ha saputo voltare pagina nel contrasto al dissesto idrogeologico, facendo subito squadra con la nostra Struttura di missione a Palazzo Chigi. Di questo ringrazio il Presidente Vendola e il suo staff tecnico con alte professionalità perché grazie a loro riusciremo insieme a investire cifre importanti dando maggiore sicurezza ai pugliesi".