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Elezioni – Forza Italia nel caos, si dimette il vicecommissario Follieri

Getta la spugna dopo poche settimane Mario Follieri, nominato vicecommissario di Forza Italia dal segretario regionale Luigi Vitali. 

"Sono pervenuto a tale determinazione – si legge nella lettera inviata anche al commissario provinciale Raffaele Di Mauro- perché mi sono reso conto che sono venute meno le condizioni politiche minime per continuare a svolgere il prestigioso, ed al tempo stesso delicato, incarico che mi è stato affidato. I nostri amici, gli elettori e coloro che sempre hanno sostenuto in questi anni con convinzione le iniziative intraprese dal nostro movimento e da me contatti nello svolgimento delle mie funzioni, sono confusi da quello a cui stanno assistendo in questi ultimi mesi. Il conflitto tutto interno che si sta consumando a pochi giorni dall’inizio delle elezioni regionali pesa, e peserà, bon poco sulle scelte di chi, come me, in questo movimento sin dall’inizio ci ha creduto, confermando sempre la fiducia al Presidente. Adesso siamo tutti pervasi da un forte sentimento di delusione per le posizioni intransigenti assunte dagli attori di questa “querellefamiliare”, che sta letteralmente distruggendo tutto quello che si è costruito in questi anni sul territorio nazionale ma soprattutto su quello della nostra Puglia. Era questa la volta buona per riconquistare la Regione ed invece proprio noi di FI, forza leader nell’area di centrodestra, abbiamo spianato la strada al nostro avversario per ritornare a governare per altri cinque anni a Via Capruzzi. Questo è inaccettabile ed è difficile spiegarlo a chi ha sempre dato a noi fiducia nelle urne. Questo mio gesto di reazione, perché in tal modo deve essere interpretato, mi auguro che possa servire a far riflettere, a chi andrà ad assumere le scelte definitive nelle prossime ore, sul senso e sulle conseguenze che potrà avere a tutti i livelli il nostro movimento politico, nel caso non si giunga ad una riconciliazione".
Intanto Fitto nelle ultime ore ha lanciato un ultimo appello a Vitali a "vedersi ad oltranza per giungere ad una proposta di ricompattamento dell’area". "Ciascuno di noi può rinunciare a qualcosa"  ha scritto l’ex ministro di Maglie. Invito subito raccolto e rilanciato da Ncd che ha messo a disposizione la sua sede per l’eventuale vertice. Secca la replica di Vitali: "Ma la Poli Bortone non si tocca". In tanti ci sperano ancora quando mancano 72 ore alla consegna delle liste.
 
Giovanna Greco