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Cagnano Varano/ Non uccise i due confinanti

Anche l’assoluzione dell’anziano allevatore diventa ora definitiva. La Cassazione rigetta il ricorso. Il figlio era già stato prosciolto due anni fa. Il duplice omicidio avvenne nel 2010.

 

 La prima, sezione penale della Corte di Cassazione, rigettando il’ ricorso della Procura generale, ha reso de­finitiva la sentenza di assoluzione di Michele Pasquale De Gregorio, 77 anni, allevatore di Cagnano Varano, accusato di concorso nel duplice omicidio del confinanti e compaesano Pietro e Sante Zimotti, padre e figlio ri­spettivamente di 47 e 26 anni, a loro volta allevatori, uccisi a fucilate il 7 dicembre del 2010 in una radura vicino Cagnano Varano. Dal processo era già «uscito» Cosma Damiano De Gregorio, 52 anni, imprenditore di Cagnano, figlio di Michele: la sua assoluzione, in primo e secondo grado, era diventata definitiva dopo il giudizio d’appello visto che la Procura generale aveva impugnato la sentenza della corte d’assise d’appello di Bari del 22 ottobre del 2013 contro il solo Michele Pasquale De Gregorio.