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Vieste/ Clemente: “Il Sindaco non vuole riscuotere le entrate comunali e contrastare l’evasione”

"Se la prende solo con i pubblici esercizi che occupano suolo comunale".

 

 Nel maggio 2012 il Consiglio comunale ha preso atto della relazione finale sull’attività svolta dalla Commissione consiliare sul contrasto all’evasione, da me presieduta.
Detta relazione, approvata all’unanimità dei componenti (Caruso, Falcone, Giuffreda, Notarangelo, Vescera), per quanto riguarda la riscossione dei tributi, preso atto delle irregolarità compite dalla GEMA, ha proposto una gestione diretta della riscossione dei tributi e l’avvio di azioni tese al recupero dell’evasione tributaria, attivando con celerità le Convenzioni di cooperazione con l’Agenzia delle Entrate e l’INPS.
Il Consiglio comunale ha preso atto della relazione e ha approvato all’unanimità gli indirizzi sull’argomento, obbligando la Giunta a confrontarsi con i gruppi di minoranza sulle procedure e progetti di riscossione diretta e di contrasto all’evasione.
Come al solito il lavoro svolto è risultato disatteso dalla Giunta, che ha attuato la gestione diretta della riscossione volontaria, senza tenere conto degli indirizzi ricevuti dal Consiglio, ed ha affidato a terzi la riscossione coattiva nel mese di aprile del 2014.
Il servizio di accertamento e riscossione coattiva dei tributi ed entrate comunali è stato affidato alla società CE.R.IN.Srl con sede in Bitondo, illegittimamente, in quanto è precluso partecipare alle gare di appalto per la riscossione dei tributi alle imprese che si sono rese responsabili di gravi inadempienze nell’esecuzione di precedenti contratti.
Ma, la gara di appalto per l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali è lo stratagemma utilizzato dalla Giunta per rinviare una seria riscossione.
Infatti, l’affidamento alla CERIN sarà revocato e successivamente si procederà con una nuova gara che rimanderà il problema di qualche altro anno.
Il risultato concreto di questo modo di gestire della Giunta è stato quello di non porre in essere nessun atto di ingiunzione per tre anni, con la conseguenza di aggravare la situazione finanziaria.
Gli unici ad essere finiti sotto le grinfie della Giunta sono i pubblici esercizi che pagano la C.O.S.A.P. – Canone di Occupazione Comunale Spazi ed aree Pubbliche, che si sono visti recapitare avvisi di accertamento emessi prima dalla Tributi Service Srl ed in questi giorni dalla CE.R.IN S.r.l..
Il Comune sin dal settembre 2014 ha ricevuto comunicazione dalla Tributi Service Srl, che ha gli stessi soci ed amministratori della CE.R.IN. S.r.l., di avvenuta scissione in data 30/12/2013 dalla CERIN della Tributi Service S.r.l.. La comunicazione è stata riscontrata a febbraio 2015, quando ha comunicato alle ditte CERIN e Tributi Service che non vi è potuto essere alcun subentro in quanto il contratto è stato sottoscritto dopo l’operazione di scissione, ed ha diffidato la CE.R.IN. ad eseguire direttamente le operazioni di accertamento, cosa che è avvenuta in questi giorni.
E’ evidente l’illegittimità degli avvisi emessi.
Oggi ho appreso che i vigili urbani sono stati investiti dell’attività di accertamento sulla TARI.
Ancora nulla sulla richiesta che ho protocollato nel mese di agosto 2011 “di una Relazione sulla verifica degli importi per imposte ICI e TARSU dovute dai soggetti che hanno presentato istanza di rimborso e quelli riportati nei ruoli e/o versati, con specificazione se le superfici accatastate rispecchiano l’attualità della situazione immobiliare dei complessi turistici.”
Invito il “Sindaco” a prendere atto della grave situazione che ha creato sull’argomento ed a confrontarsi, come prevedono gli indirizzi del Consiglio comunale, con i gruppi di minoranza sulle procedure e progetti di riscossione diretta e di contrasto all’evasione, che se attuati subito possono dare frutti già da quest’anno.
La drammaticità della situazione finanziaria, che ho previsto ed evidenziato sin dal 2011, è oggi  certificata dal mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti del Comune e della società che gestisce la Raccolta dei Rifiuti.

Mauro Clemente

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