Sono più di venti i giovani che hanno deciso di scommettere sul proprio territorio prendendo parte al primo workshop di Animatore del Turismo Territoriale promosso dalla Provincia di Foggia e dai Comuni che hanno deciso di dar vita all’Associazione dei Comuni Foggiani, patto tra i Comuni per la promozione e lo sviluppo dei territori secondo le logiche dell’Organizzazione Territoriale. Il programma di formazione è partito giovedì 4 maggio con un incontro al quale ha preso parte anche il Consigliere con delega al Turismo della Provincia di Foggia Gaetano Cusenza, che ha illustrato ai corsisti i presupposti dell’iniziativa «che non sarebbe nata se non fosse stata manifestata dai Comuni la volontà di dar vita all’associazione» .
Molto alto il grado di preparazione dei corsisti riscontrato dai metodologi di Impresa Insieme che conducono il corso, il Professor Renato Di Gregorio e la Professoressa Maria Ausilia Mancini; una preparazione multidisciplinare che spazia dai Beni Culturali, al Diritto, alla Comunicazione e per di più appartenenti ad una rosa interessante di Comuni della Provincia di Foggia. Nella prima giornata del primo workshop, come previsto dalla metodologia con la quale si svilupperà il corso, quella della Formazione Intervento, è stato avviato un processo di condivisione strategica sulle finalità, sul processo e sulle caratteristiche del ruolo della figura che ci si preparerà a ricoprire. Nella seconda giornata, invece, in linea con quanto previsto dalla progettazione partecipata, si è convenuto di lavorare su una serie di sottoprogetti che gravitano intorno al tema più generale del Turismo. Le cinque aree di intervento, per le quali sono nati 5 gruppi di progetto sono: la struttura organizzativa del Turismo e della Cultura di cui dispongono i Comuni associati; l’analisi degli strumenti di comunicazione dei Comuni associati che vengono utilizzati per valorizzare il patrimonio turistico culturale; l’ottimizzazione dell’offerta turistica sull’ itinerario del tratto della Via Francigena che attraversa i Comuni; l’ottimizzazione dell’offerta turistica sul tratto della Via Micaelica che attraversa i Comuni; la struttura responsabile del reperimento delle risorse finanziarie sia comunitarie che regionali. I corsisti sono quindi già all’opera e, fino al prossimo workshop, che si terrà il 18 giugno, lavoreranno per rilevare lo status quo di ciascuna delle tematiche e faranno visita direttamente sui territori oggetto di studio. Per facilitare il lavoro di progettazione, è stato già illustrato loro il power point, strumento fondamentale della metodologia, sul quale si raccoglieranno i dati di scenario e analisi fino a formulare un progetto.