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Ri-conteggio Regione/ La pattuglia grillina sale a quota 8 e rientra Lonigro

Proclamazione con sorpresa: gli eletti non sono quelli annunciati dopo lo spoglio. Entrano Gianluca Bozzetti (M5S di Brindisi) e Giuseppe Lonigro (Sel di Foggia).

 

 Proclamazione a sorpresa: i cinquanta eletti al Consiglio regionale pugliese non sono quelli annunciati all’indomani dello spoglio. Due gli esclusi: Maurizio Friolo, forzista di Brindisi, che cede il posto a Gianluca Bozzetti del Movimento Cinque stelle; Mino Borraccino, vendoliano tarantino, al cui posto subentra Giuseppe Lonigro, foggiano, della stessa lista Noi a sinistra, e uscente.
Dal momento che da questa legislatura scatta l’obbligo per il presidente della Regione di pescare dagli eletti otto dei dieci assessori, la nuova composizione del Consiglio si rifletterà inevitabilmente sull’esecutivo. In particolare la questione riguarda Borraccino, in predicato per essere l’assessore della compagine vendoliana. Esponente dei Comunisti italiani poi transitato in Sel avrebbe rappresentato nella giunta Emiliano il territorio di Taranto. Lonigro, eletto al suo posto per la medesima lista ma di area socialista, è invece in una circoscrizione già affollata di pretendenti al ruolo di assessori: nel Foggiano, infatti, la contesa è tra i pd Paolo Campo e Raffaele Piemontese e una possibile esterna.
Nelle opposizioni, invece, si indebolisce Forza Italia che passa da 6 a 5 consiglieri regionali eletti, soltanto uno in più dei rivali interni fittiani. E si irrobustisce la pattuglia dei Cinque stelle. Non più sette, ma otto, in rappresentanza ora di tutte e sei le province pugliesi: 3 baresi e uno per ognuna delle altre cinque città della regione.