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Renzi impugna legge della Regione Puglia

Questa volta il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, impugna la Legge regionale sulle attività commerciali. E’ la n.24 del 16 aprile 2015 “Codice del Commercio”, approvata dal Consiglio pugliese.

 

 La normativa della Regione Puglia dispone quanto segue: i Comuni promuovono accordi volontari fra operatori commerciali,intervengono nella vendita straordinaria e nell’ambito dell’occupazione di suolo pubblico, possono vietare la vendita di particolari merceologie. Inoltre, è previsto che l’apertura, trasferimento di sede, ampliamento di media e grande struttura commerciale sono soggetti all’autorizzazione rilasciata dal Comune competente per territorio.

Tali articoli e commi della Legge, secondo l’avvocato dello Stato, Chiarina Aiello, risultano costituzionalmente illegittimi.

Per esempio, le norme sull’orario di apertura e chiusura contrastano con il Decreto “Salva Italia”, convertito in Legge il 22.12.2011, il quale stabilisce:  “ …le attività commerciali non possono essere soggette a nessun limite in materia di orari di apertura e chiusura”.

Gli articoli n.13 e 17 e relativi comma della Legge pugliese sono in contrasto con la Costituzione (art.117) che riserva allo Stato la competenza legislativa esclusiva in merito alla tutela della concorrenza. In tal senso si è ripetutamente espressa la giurisprudenza della Corte Costituzionale.

Di conseguenza il Presidente Matteo Renzi, pochi giorni fa, ha chiesto ai Giudici di dichiarare illegittima  la Legge n.24/2015 della Regione Puglia.