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Vieste/ In replica all”Associazione Trabucchi diffidate dalle menzogne e dai menzogneri”

Riceviamo e pubblichiamo.

 

 In riferimento alla lettera pubblicata dal presidente dell’associazione, “la Rinascita dei Trabucchi”, signor Spalatro Giovanni, mi preme, innanzitutto, sottolineare, l’assoluta infondatezza della notizia, per essere frutto della più banale e quanto mai, scarsa immaginazione che una persona sana di mente  possa partorire. Andando a scorrere il tenore della lettera, si cita  una pseudo signora di nome Rosy, turista di Piacenza, la quale, avrebbe inviato all’Associazione da lui presieduta, una email con la quale si denuncia di aver pagato 20 euro per una deludente gita in mare con visita, via mare, ai Trabucchi di Vieste, con  la complicità ingannevole, della Pro Loco di Vieste. Notizia che in astratto potrebbe essere, assolutamente credibile, se non fosse però, che quella gita non è mai avvenuta, in quanto, la motobarca S. Lorenzo non ha ancora effettuato alcuna gita e che mai gli impiegati della Pro Loco di Vieste hanno mai avuto contatti con l’immaginaria signora di Piacenza. Si signore e signori avete compreso bene, la gita in mare tanto decantata nei minimi particolari dal signor Spalatro non si è mai realizzata. Mi chiedo ma allora chi ha contattato telefonicamente  il signor Spalatro Giovanni? Una signora di nome Rosy, turista di Piacenza,  allora se ha il numero potremmo contattarla insieme per vedere se esiste e magari vedere se ha realmente fatto un viaggio con una barca che non poteva uscire perche ferma in porto da 2 mesi per problemi al motore e che questa estate non si è mai mossa dal porto. Cari amici lettori, allora proprio parafrasando lo stesso Spalatro, vi dico diffidate dalle menzogne e dai menzogneri e  ricercate sempre e solo la verità tanto le bugie, specie se raccontate e gonfiate come in questo caso, prima o poi scoppiano come palloni. Ad onor di cronaca, la nostra Associazione non ha mai imitato nessuno, anche perche questo progetto dura da 4 anni, e cioè ancor prima della sua nomina a presidente. Inoltre e sempre a titolo di cronaca, informiamo il signor Spalatro, che la nostra Associazione, chiede si 20 euro,  ma che prevedono 3 ore di gita in mare, maglietta dell’Associazione del costo di 5 euro con bevande e frutta a volontà, tutto questo, solo previa adesione allo statuto dell’Associazione con tanto di scheda sottoscritta dal socio. Ora, quindi, appare del tutto evidente che  questa notizia è apparsa al solo scopo di denigrare persone che alla luce del sole hanno registrato presso l’Agenzia delle Entrate l’Associazione “I Trabucchi di Vieste” e che con tanto di comunicazione dell’attività che intende svolgere, hanno sempre certificato ogni propria attività, sia alla locale Capitaneria di Porto che alla Guardia di Finanza. Pertanto, a mezzo di questa lettera  si diffida, il signor Spalatro Giovanni, a non utilizzare mai più, il volantino della nostra associazione con pubblicazioni che sicuramente presentano gli estremi di una querela per diffamazione a mezzo stampa, visto e considerato che, 1) certamente non esiste nessuna signora Rosy di Piacenza;
2) nessun numero di telefono è stato mai contattato;
3) esiste solo e soltanto il volantino che strumentalmente è stato pubblicato al solo scopo di diffamare persone appartenenti ad una associazione. Infine, la nostra associazione chiederà, attraverso un legale regolarmente incaricato, l’acquisizione della più volte citata email  fantasma e farlocca, a firma di una immaginaria signora Rosy, turista di Piacenza, che il signor Spalatro ha persino avuto l’onore di aver contattato a telefono.  Ad ogni buon conto resto in attesa di riscontri, e ove mai esistesse la signora di Piacenza, potremmo persino rimborsare, la somma mai incassata (20 euro) anche alla presenza del signor Spalatro tutore e garante di gente mai esistita o esistita solo e soltanto nella sua immaginazione.  Morale della favola, la storiella raccontata dal signor Spalatro appare un pò triste e se la vogliamo dire tutta, non fa una buona pubblicità  al nostro paese. Se poi ci aggiungiamo che è frutto di pura immaginazione, parafrasando un vecchio film, mi verrebbe da dire “ non ci resta che piangere”

Cordialmente.

Quitadamo Pasquale
Presidente dell’Associazione  “ I Trabucchi di Vieste”