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Giustizia tributaria al rallenty inattesa 26 mila ricorsi

"Meglio le commissioni provinciali, peggiora quella regionale".

 

 Un anno e mezzo per defi­nire un ricorso a Bari, ben 1106 giorni per chiudere lo stesso ricorso a Foggia. Sono i tempi biblici della giustizia civile in Puglia, emer­si dalla terza indagine sul contenzioso tributa­rio realizzata dal Centro studi di Confartigiana­to imprese Pu­glia. Lo studio evidenzia i passi avanti compiuti nell’ultimo an­no dalle commissioni tributa­rie provinciali della Puglia. I ri­corsi pendenti, infatti, scendo­no da 33niila a 26mila. Arretra invece la commissione regionale, dove le istanze in attesa del giudizio salgono da 9295 ai 12917. In particolare, nella commis­sione provinciale di Bari risultano ancora pendenti ancora 5700 ricorsi. Fanno peggio Fog­gia e Lecce dove ce ne sono ri­spettivamente 6941 e 8151. Le istanze dei contribuenti so­no state accolte nel 40 per cen­to dei casi. mentre nel 38 per cento l’esito è stato favorevole all’ufficio. Ma i tempi sono an­cora troppo lunghi: a Brindisi servono più di 690 giorni per definire un ricorso, a Lecce ne servono 693 e a Taranto 1036. “Quello dei tempi della giusti­zia civile – commenta Francesco Sgherza, presidente di Con­fartigianato Puglia – è un pro­blema molto sentito dai cittadi­ni, ma ancor di più dalle impre­se, specie quelle di piccole dimensioni”.