Mi fa piacere sottolineare che -con un intento fortemente simbolico- ho scelto di suonare con uno strumento vecchio di oltre 100 anni recuperato presso un rigattiere in condizioni disastrose e che dopo le necessarie cure è tornato a rivivere.
Un esempio significativo di come si deve fare con tutti gli antichi monumenti, cioè i Beni culturali artistici storici archeologici e religiosi che invece di essere lasciati andare alla distruzione, nell’abbandono e
nella rovina, dovrebbero – anzi devono!- essere curati, restaurati e valorizzati, cioè recuperati a nuova vita. E se non lo facciamo noi in Italia, patria e culla della maggior parte del Patrimonio mondiale dell’Arte, chi lo deve fare????
Beniamino Piemontese