Vertice del movimento “Riscatto”.
Si è tenuta la riunione organizzativa del tour di 7000km – che coprirà tutte le regioni italiane e si concluderà il 31 ottobre con una grande manifestazione a Roma – organizzato dal neonato movimento degli agricoltori «Riscatto» per contestare l’Imu agricola, «Gli imprenditori agricoli chiedono al governo l’abolizione dell’Imu agricola già per gli anni 2014, 2015 e 2016 – spiega Gianni Stea (Ap-Ncd) –e lanciano un monito al ministro Martina: giù le mani dalle quote di gasolio agricolo». All’iniziativa, lanciata da Matera, insieme a Stea era presente l’assessore alle Politiche agricole della Basilicata, Luca Braia, il vescovo di Matera-Irsina, mons. Salvatore Ligorio e sindaci e amministratori di molti Comuni lucani e pugliesi (in particolare dell’ Area metropolitana di Bari e della Capitanata) e i leader del neonato movimento, Gianni Fabris, Mimmo Viscanti e Mimmo Carone. «Gli agricoltori della Puglia, della Basilicata, della Sicilia, del Lazio – dice – non chiedono elemosine, ma pretendono di essere messi nelle condizioni di poter svolgere le proprie attività e di difendere le proprie campagne».