La replica dell’A.R.C.A. Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Sig. Maurizio Lucatelli,
Le ribadiamo pubblicamente ciò che Le è stato detto di persona e che a quanto sembra non ha creduto o non ha volutamente credere per chissà quale scopo.
1) suo figlio non è più un tesserato ARCA dal 30/06/2015
2) non siamo i proprietari del cartellino di suo figlio
3) per tesserare suo figlio in un’altra società non Le occorre nessun nulla osta dell’ARCA
4) l’ARCA non ha mai chiesto alle famiglie somme per lo svincolo di un tesserato e ne tantomeno a Lei, come maldestramente ha fatto intendere all’interno del suo quesito (e ne andiamo fieri).
5) la “FAMOSA” (come da lei evidenziata) quota d’iscrizione (che per l’ARCA alcuni anni è stata anche di 50 € ANNUALI come qualche genitore ricorderà) non è servita per poter entrare al campo ma, nel caso di suo figlio, per frequentare corsi tenuti da tecnici qualificati per il periodo da settembre a giugno, usufruendo di 3 allenamenti settimanali più le partite della domenica.
6) Non è in atto un “regolamento di conti” fra le società in nome del “dio denaro”, questi termini sono utilizzati esclusivamente nella cronaca nera quando si parla di guerre fra clan mafiosi, ed è gravissimo che una persona del suo calibro si possa permettere di denigrare chi, non passando mai una domenica in famiglia da 16 anni a differenza sua, accompagna i ragazzi sui campi a divertirsi, fra cui suo figlio; in realtà stiamo parlando di una rottura di un contratto di collaborazione fra le società, che fu posto in essere proprio a tutela dei ragazzi, delle famiglie e delle società stesse. Le altre parti non hanno più inteso rispettare il contratto assumendosi le responsabilità derivanti, e adesso stanno scagliando i genitori contro chi il contratto lo ha onorato fino in fondo. La normativa Figc prevede che alle società di puro settore giovanile venga riconosciuto un premio alla preparazione dei giovani qualora questi ultimi vengano tesserati con la lista gialla (contratto che lega il giovane alla nuova società con vincolo a vita per la vecchia normativa e fino al compimento del venticinquesimo anno di età con la nuova). Le famiglie quindi sono esonerate da esborsi ulteriori come “erroneamente” ha fatto intendere. Con orgoglio Le comunichiamo che abbiamo già rinunciato da diverse settimane al premio preparazione di 3 ragazzi nati nel 1998 che altrimenti non sarebbero stati tesserati e quindi lasciati in mezzo a una strada. Suo figlio può tesserarsi tranquillamente con vincolo annuale e giocare nella categoria di appartenenza insieme ai suoi compagni nati nel 1999.
Ci dispiace che Lei sia caduto nella trappola di chi vuol distorcere la realtà, diffamandoci e dando informazioni inesatte nel suo quesito posto alla cittadinanza! Auspichiamo che questa comunicazione sia stata esaustiva in tutti i suoi punti e, qualora non lo fosse, siamo a Sua disposizione e di chiunque altro per qualsiasi ulteriore chiarimento!
A.S. A.R.C.A. VIESTE