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I locati di Candelaro del Gargano 5° parte

Seguiva la dichiarazione di Nuntio di Lella.

 

 Nuntio di Lelladi questa terra d’Ischitella dice di essere guardiano dell’Ill.mo Principe di essa ,di anni 43 circa testimone ,e sa che l’Ill.mo Principe possiede in territorio di essa erbaggi  e sa quali sono,ed è solito fittarli a chi e a che prezzo ,per essere stato per dieci anni guardiano di detto I.ll.mo Principe ,sa benissimo che possiede la difesa di Varano insieme alla Principessa di Tarsia ,nella quale per la sua porzione ci ha tenuto i suoi animali e detta Principessa  l’ha affittata ad altri. Possiede i demani di questa terra compresa l’Isola di Varano e detti demani dalla regia dogana ogni anno sono stati fittati ai locati della locazione di Candelaro, i quali hanno portato  i loro animali a pascolare dopo che era stata fatta la ripartizione sempre nel periodo della festività di Santa Caterina e in alcuni locati che sono pieni di ghianda solo quando questa era finita e se andavano in tempo che quella ancora ci stava ,erano pigliati da noi guardiani nel frattempo che il Principe la vendeva o la dava ai porci o ai cittadini di questa terra.
Questi cittadini avevano la facoltà di pascolarvi tutto l’anno ,ed ho osservato che ogni anno i demani che l’erario del detto Principe nel mese di settembre aveva fidato nei detti demani alcuni patronali di animali che hanno tenuto a pascolare in detti demani fin che sono venuti i locati di candelaro dopo che si era fatta la ripartizione di questo corrente anno verso la fine di Settembre, inizi di Ottobre.

Giuseppe Laganella