Una delegazione dell’Ordine degli Assistenti sociali della Puglia ha incontrato l’Assessore Regionale alle "Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità Salvatore Negro, Programmazione Sociale ed Integrazione Socio-Sanitaria", e la Dirigente Regionale Francesca Zampano. Un incontro proficuo, che ha aperto possibili strade di collaborazione. Vi è unità di vedute sulla necessità di rilanciare le politiche sociali e la qualità del Welfare, inteso come strumento di benessere per l’intera comunità pugliese.
E’ stata avanzata la richiesta di inserire il Consiglio dell’Ordine nell’azione di riprogettazione della formazione professionale, integrando una delle azioni del programma di governo regionale.
Si è inoltre discusso del mancato raggiungimento dell’obiettivo di servizio, fissato dalla Regione, del rapporto di 1 Assistente sociale ogni 5000 abitanti, prestando attenzione anche al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.
In merito a tale tematica, la Regione e l’Ordine si propongono di elaborare una direttiva finalizzata alla prevenzione dei rischi di aggressione a danno degli operatori del sociale, purtroppo in costante escalation.
Si è evidenziata l’assenza dell’Assistente sociale in alcune strutture ove la legge lo prevede, nonché il non sempre idoneo ricorso alla nostra figura rispetto alle sue funzioni.
La Regione si è altresì dimostrata intenzionata a monitorare la composizione degli Uffici di Piano, in cui è spesso assente l’apporto professionale degli Assistenti sociali. A sperimentare le Società Tra Professionisti – introdotte di recente dalle modifiche al RR 4/2007- valutate come strada percorribile e possibile soluzione alla condizione di impasse che caratterizza gli Enti Locali per favorire l’accesso ai servizi e la loro fruizione da parte dei cittadini.
Nei prossimi giorni, un documento contenente le proposte sarà sottoposto all’attenzione dell’Assessorato per dar vita al rapporto di collaborazione prospettata