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Rifiuti Puglia/ La differenziata nel 2014 cresciuta fino al 26 per cento

È quanto rivela il V Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti.

 

 Nel 2014 in Puglia si è registrato un aumento del 5,06 per cento di raccolta differenziata, passata dal 21,04 al 26,10 per cento. In aumento anche il dato riferito all’avvio al riciclo, dal 21,3 al 26 per cento, in crescita di 4,63 punti percentuali. È quanto rivela il V Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, presentato ieri a Roma.
Entro il 2020 la Puglia dovrà raggiungere l’obiettivo del 50 per cento ed è in questa direzione che sta andando la strategia Rifiuti Zero della Regione. A livello nazionale, lo studio evidenzia un lieve aumento (+2,03%) della produzione dei rifiuti nel 2014 e un aumento della raccolta differenziata (+3,67%) che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi di riciclo in moltissime realtà. «Molti degli indicatori che emergono nel rapporto – ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato ad Energia e Rifiuti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani – mettono in luce come l’Italia sia un sistema virtuoso che non solo non ha niente da invidiare agli altri paesi ritenuti a torto migliori, ma che oggi costituisce, all’interno dello stesso contesto europeo, un modello da imitare. E questo è vero anche in una situazione di crisi strutturale delle regioni del Sud, dove però iniziano a vedersi dei timidi segnali di miglioramento. È quindi un’Italia pronta a cogliere la sfida del passaggio da un’economia lineare a un’economia circolare, un Paese nel quale molti Comuni hanno già sviluppato un’industria del riciclo efficiente che ha trasformato i rifiuti in una reale opportunità di sviluppo per i territori».