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Reporter della Tua Città/ Oggi ruspa a fuoco……….domani canali straripanti

Riceviamo e pubblichiamo.

 

 Egregio direttore queste poche righe sono indirizzate a tutti i nostri concittandini  per renderli partecipi dell’ultimo atto perpetrato in quel di vieste, più precisamente in Loc Molinella.
E’ passato solo un anno dall’alluvione del settembre 2014 quando una vera catastrofe ha colpito anche alcune zone del territorio viestano; nello specifico si sono scatenate tantissime polemiche inerenti la mancata manutenzione e pulitura dei canali di sfogo delle acque di prima pioggia, polemiche indirizzate al consorzio di bonifica e al comune di Vieste….. tanti tutti hanno scritto, hanno detto, hanno attaccato ed hanno accusato. Arriviamo al punto… nella nottata di lunedì abbiamo assistito all’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di chi? di tutta la popolazione viestana. In particolare è stato appiccato un incendio alla ruspa che si occupava (stavano eseguendo dei lavori di bonifica dei canali mai effettuati con tanta dedizione e precisione) della pulizia dei canali di scolo delle acque. Dopo questo incendio tutto normale, tutto rientrato nessuna indignazione da parte di nessuno nemmeno degli organi di stampa locali… Va bene cosi cantava e scriveva il Blasco!!!!!!! va bene così poi però non lamentatevi se alle prossime piogge ci saranno problemi…. L’augurio è che certe cose non accadano mai, certe disgrazie non devono ripetersi mai, ma allo stesso modo continuando con questa omertà che prevale nel nostro paese SI CONTRIBUISCE a foraggiare tali dinamiche incancrenite nella nostra terra….

Mo avast…. RIALZATE LA TESTA VIESTANI

Egregio n. n.

non abbiamo il dono dell’ubiquità.
Dell’incendio alla ruspa ne veniamo a conoscenza solo ora attraverso la Sua mail.
Pubblicheremo la Sua denuncia, ma nel frattempo ce la ri-invii firmata perchè così vuole la legge….. e la contrOMERTA’.
……Questa storia che i media locali non ne parlano… ha rotto e di grosso.
Poi ci segnaLa i nostri silenzi….

Sono 40 anni che facciamo gli "inutili idioti"…con convinzione…
Platone amava ripetere che "ciò che è inutile è superiore e gratuito. Si è utili se si è servili".
Appunto…inutili.

In attesa

cordialità
ninì delli Santi

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