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Monte S. Angelo/ Il “baratto” amministrativo possibile già da quest’anno

I lavori di pubblica utilità per gli indigenti che non possono pagare le tasse.

 

 Un mezzo per educare la gente a pagare comunque le tasse pur in assenza della possibilitàì di farlo (ossia dei soldi), ricor­rendo però a modalità alter­native. E’ in sintesi la funzione del cosiddetto baratto amministrativo. La innovativa procedura è sbarcata anche a Monte Sant’ Angelo (uno dei primi Comuni in Puglia ad adottare l’innovativo strumento), il cui Comune è retto da una troika prefettizia (Andrea Cantadori, Alberto Monno e Sebastia­no Giangrande) dal luglio 2015 in segui­to allo scioglimen­to dell’assise per (presunte) infiltra­zioni mafiose deci­so sei mesi fa dal Governo Renzi (mi­nistro dell’Interno Angelino Alfano). Lo strumento è sta­to suggerito dal mondo associazionistico e dal movi­mento 5 stelle e re­cepito dai commissari che guidano il Comune dell’Ar­cangelo dal luglio scorso. Non hai soldi per pa­gare le tasse? Puoi farlo svol­gendo un lavoro a favore della collettività. Per ricorrere al ba­ratto amministrativo è neces­sario aderire al progetto attraverso la compilazione di un modulo da ritirare presso il Comune. L’annualità prevista è quella corrente ossia del 2016 (per il pregresso non è am­messo usufruire dell’alterna­tiva) e vi possono ricorrere solo coloro i quali hanno un reddito amministrativo non superiore ai cinquemila euro all’anno. Il regolamento è stato appro­vato dalla commissione straordinaria (con i poteri del consiglio comunale) lo scorso 17 dicembre. Attraverso tale disposizione si introduce una procedura snella e non one­rosa, denominata appunto ba­ratto – amministrativo, in base alla quale i cittadini e le as­sociazioni possono essere au­torizzati a realizzare specifiche attività qualificate come di "pubblico interesse" in cambio di agevolazioni tri­butarie, sotto for­ma di esoneri o ri­duzioni, per un pe­riodo limitato e de­finito e per speci­fici tributi di competenza comunale (Imu, Tasi, Tari). Nella tipologia di interventi rientra­no la pulizia dei lo­cali di proprietà co­munale, servizi di pubblica utilità; recupero di spazi pubblici e di edifici in disuso, manu­tenzione delle aree giochi per bambi­ni, arredo urbano, pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà di competenza comunale ect. Da aggiungere infine che con deliberazione della giunta co­munale da adottarsi entro febbraio di ogni anno vengono approvati i progetti ammissi­bili e nel contempo individuati quelli finanziati nel limite delle risorse a disposizione, dando priorità nell’ordine a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridica­mente riconosciute e ai pro­getti di iniziativa comunale.

Francesco Trotta

 

 

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Informazione pubblicitaria/ Bolle di Sapone si trasferisce

Sabato 23 gennaio sarà l’ultimo giorno di apertura del Bolle di Sapone in Via Dalla Chiesa.

 Per circa due settimane infatti Bolle di Sapone resterà chiuso per il “trasloco” nel nuovo punto vendita di Vieste in Via Massimo D’Azeglio, 7

Per dare un punto di riferimento, di fronte allo studio pediatrico della Dott.ssa Rita Cannarozzi e quindi ad angolo fra Via Bonghi e Via D’Azeglio.

Il nuovo punto vendita manterrà le caratteristiche di quello attuale: igiene casa&persona; profumeria, merceria, articoli regalo, prima infanzia in un ambiente sempre più moderno ed accogliente che si sviluppa su un
superficie di oltre 200mq.

Bolle di Sapone metterà a disposizione un’ampia gamma di prodotti, le migliori marche, le ultime novità sempre con il massimo della convenienza.

Grazie alla visibilità dei prodotti esposti ed al personale pronto a consigliare, lo shopping sarà ancor più facile e rilassante.

Nei prossimi giorni comunicheremo la data della riapertura.

Vi aspettiamo al Bolle di Sapone, il druge-store più grande del Gargano

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