Per i sindacati una scelta scellerata. I pugliesi sono circa 450. La protesta: “siamo gli unici ad occuparci a tempo pieno dei reati ambientali”.
Il corpo Forestale dello Stato non esiste più, per decreto (quello sulla Pubblica amministrazione): personale e funzioni verranno assorbite dall’ Arma dei Carabinieri. Non è questione di interpretazioni, il decreto è chiaro: «Il Corpo Forestale è assorbito nell’Arma dei carabinieri». Cala il sipario su 194 anni di storia. Ben 7mila forestali migreranno dentro1’Arma, a parte piccoli contingenti destinati ai Vigili del Fuoco, alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato. Il provvedimento lascia uno spiraglio a chi non desidera indossare i gradi militari (l’ordinamento del quasi disciolto Corpo Forestale dello Stato era di tipo «civile») e offre la possibilità di presentare domanda per essere trasferito direttamente nella Pubblica amministrazione «compatibilmente con le esigenze di funzionalità». Nuova logistica, nuovi uffici, nuove mezzi e strumenti di lavoro e anche nuove divise ad eccezione di quote 1imitate di personale che transiterà nei Vigili del fuoco (120 unità), Guardia di Fìnanza (30) e Polizia di Stato (120). I sindacati però di «militarizzazione» non vogliono sentirne neppure parlare e scendono sul piede di guerra con una lettera inviata al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, al quale chiedono «di valutare attentamente i costi che dovrebbero sopportare i cittadini».