Anagni – Artena
Siamo partiti alle ore 8.30 alla volta di Artena. Il tempo discreto, un po’ freddo, ma sopportabile. La tappa è di circa 30 km quasi pianeggiante.
Notiamo subito il graduale cambiamento della vita non più lenta e laboriosa di campagna, con gente dai bei sorrisi, al frenetico andare della gente sguardi freddi schivi a dir poco scostanti. Passiamo dalla semplicità e bellezza di un territorio naturale ad un paesaggio fatto di piccole e grandi imprese, campi sterminati di pannelli solari e così via.
Siamo costretti a percorrere strade con intenso traffico per via della assenza di sentieri o strade interpoderali soppresse che il progresso ha cancellato. Questo fatto ci ha preoccupato durante tutto il percorso. Il paesaggio lungo la via Appia Latina presenta già i connotati della macchia romana: maestosi pini dalla chioma a ombrello.
Siamo giunti ad Artena, un presepe abbarbicato su di un colle, uno spettacolo stupendo. Non siamo riusciti a trovare una sistemazione come al solito, di conseguenza con l’aiuto di gente del posto, ci siamo sistemati in un alberghetto posto alla cima del colle. Prima di raggiungere l’albergo, abbiamo partecipato alla Celebrazione Eucaristica presso il convento francescano di Santa Maria del Gesù.
I pellegrini
