Menu Chiudi

Referendum trivelle/ Il Pd invita all’astensione. Emiliano: “Sono rattristato”

"Quesito inutile quello sulle trivellazioni in Adriatico" dicono i vice segretari del PD, Guerini e Serracchiani e nel partito di Matteo Renzi è scontro. "Il referendum voluto dalle regioni – aggiungono i due vice segretari nazionali –  costerà 300 milioni agli italiani.

 La legge prevede che non possa essere accorpato ad altre elezioni. Pensiamo che, nello specifico, i soldi per questo referendum potevano andare ad asili nido, a scuole, alla sicurezza, all’ambiente. E di questo parleremo durante la direzione di lunedì, ratificando la decisione presa come vicesegretari. Se il referendum passerà l’Italia dovrà licenziare migliaia di persone e comprare all’estero più gas e più petrolio. Ecco perché la segreteria pensa che questo referendum sia inutile". Immediata la replica del presidente della Puglia, e segretario regionale del PD, Michele Emiliano. "Mi corre l’obbligo di rispondere con fraterna sincerità al comunicato dei due vice segretari del Partito Democratico sulla vicenda referendaria. I primi a voler evitare il referendum sulle trivellazioni petrolifere in Adriatico e nello Ionio sono stati i presidenti delle regioni referendarie che delegarono il sottoscritto e il presidente della Basilicata Pittella a chiedere al governo, nella persona del sottosegretario Vicari, un incontro tra Regioni e Governo sulla materia delle trivellazioni, che aveva scatenato l’ira popolare di sindaci, cittadini, operatori turistici e determinato la presa di posizione di molti esponenti della stessa Chiesa Cattolica a seguito della Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’.   Rattrista pensare che tutto questo che ho rappresentato possa diventare irrilevante o falso solo perché la maggioranza del Pd – alla quale appartengo essendo stato uno dei sostenitori della attuale Segreteria – lunedì voterà a schiacciante maggioranza in direzione, senza nemmeno aver inserito il punto all’ordine del giorno  (avremmo potuto farlo in assemblea solo pochi giorni fa) per sanare la posizione di astensione del Pd nel referendum del 17 aprile improvvidamente anticipata. Posizione anch’essa strumentale perché il vero scopo è impedire ad ogni costo il raggiungimento del  quorum e negare alla maggioranza del popolo italiano il 17 aprile di ripristinare le norme precedentemente in vigore che, evidentemente, non dovevano essere così assurde e demagogiche, se è vero che applicando queste ultime sono state avviate e svolte con utile gestione tutte le coltivazioni di idrocarburi attualmente in atto in Italia". Non sono contento del mio partito e del panico in cui cade troppo spesso nei casi in cui la coscienza si divide dalla verità".

 

 

 

 

——————————————————————————————————————–

Informazione pubblicitaria/ I nuovi prezzi di Gargano Carburanti

PREZZI IN MODALITÀ SERVITO (CON OPERATORE)
Gasolio €/ lt  1.219  
Benzina €/ lt 1.369

SELF SERVICE
Gasolio € / lt 1.179  
Benzina € / lt 1.329

E’ sul Porto, MOLO SUD, adiacente il gemello (Molo S. Lorenzo) che rifornisce i natanti.
Disponibilità e accessibilità, con pompe per gasolio, benzina (gruppo ENI) e accettatore di banconote tipo self service aperto 24h su 24h.

ORARI Apertura 7,00 – 12,30; pomeriggio ore 15.30 – 20.00 chiusura infrasettimanale solo pomeridiana tutti i mercoledì; La domenica fino a nuova variazione il distributore lavorerà solo con il self service. Gli orari subiranno variazioni con il ritorno dell’ora solare.

—————————————————————————————————–