Menu Chiudi

E’ tempo di transumanza e il Carpino Folk Festival ne fa un evento

Dopo un lungo inverno trascorso è giunto il momento per gli animali di raggiungere i verdi pascoli estivi sulle colline del Gargano. E’ questa l’occasione di invitare tutti gli appassionati di trekking a camminare per 8 chilometri al seguito di una mandria di vacche podoliche.

 

 Si terrà il 24 aprile la festa della transumanza del Gargano, evento organizzato dal Carpino Folk Festival. Otto chilometri di cammino con la mandria di vacche podoliche, per un viaggio sulle orme dei pastori che da secoli percorrono le vie verdi che dal piano portano alla montagna.
“Si parte alle prime luci dell’alba  – si spiega nella nota diffusa dagli organizzatori – e si va su. Alle 6 del mattino alle porte di Carpino è previsto il raduno di quanti desiderano accompagnare gli animali lungo tutto il percorso. Per gli altri sarà possibile in qualsiasi momento aggregarsi al cammino. Dopo caffè e cornetto, varie istruzioni saranno fornite ai partecipanti per il successo della giornata. Alle 6.30 ci si trasferirà con la navetta al punto di partenza. Dal paesino basta un quarto d’ora. Alle 7, la mandria composta da capre, pecore, vacche podoliche, cavalli, cani e pastori si incamminerà dal podere della famiglia Facenna in località Tartareta (Agro Ischitella). È un tragitto impegnativo, che però si fa con molta tranquillità, a passo di animale. Da Ischitella si costeggia Poggio Pastromele di Carpino percorrendo le vie naturali dei tratturi. Lungo il percorso le emozioni non mancano. Si entra per un breve tratto nel paese dove gli anziani si commuovono nel sentire lo scampanio delle vacche che attraversano il loro borgo, un suono che ridesta in loro ricordi incancellabili. Quindi, lungo la piana del Lago di Varano, attraversando i terreni in cui stanno crescendo le famose fave di Carpino, tutti su fino a contrada Minizzo presso la Masseria didattica dedicata ad Antonio Facenna il ragazzo che per proteggere il proprio bestiame nel settembre 2014 perse la vita a causa di una tragica all’alluvione”.
È la seconda volta, dunque, che il Carpino Folk Festival sceglie di far tornare i giorni della transumanza un evento popolare. Scopo, mettere in vetrina un’attività lavorativa normale, che ha alla base uno stile di vita estremamente compatibile con la natura e la vocazione green del Gargano.
Gli organizzatori hanno anche preparato una lunga programmazione che prevede la mungitura della capra garganica per la colazione podolica, quindi la preparazione comunitaria del pranzo sociale. Il pomeriggio sarà completamente dedicato alla lavorazione del caciocavallo podolico a cura di Giacomo Facenna e ad intrecciare i cesti tipici “Panarë e Panareddë”. Contemporaneamente i vecchi giochi d’una volta e gli intermezzi musicali e le ballate dei suonatori e cantatori della tradizione del Molise (Giuseppe Spedino Moffa), di San Giovanni Rotondo (Cantatori e Suonatori) e di Carpino (Cantori). Seguirà l’escursione per raggiungere il pascolo delle capre garganiche e per la raccolta delle erbe spontanee selvatiche. E alla sera la festa si conclude alla grande con la cena podolica e la transumanzaroots dei più rinomati dj selecta reggae, dub e hip-hop della Puglia: Zaio, Mimmo Superbass, MC Papa Buju.
Il tutto avverrà con la collaborazione delle aziende agricole facenti parte dell’Associazione "Fave di Carpino", il patrocinio e il supporto logistico del Comune di Carpino e con il supporto artistico di Luciano Castelluccia. Costo della partecipazione 28 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare i siti www.carpinofolkfestival.com, www.facebook.com/carpinofolkfestivalufficiale e www.facebook.com/cronogarganos.