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Vieste verso le elezioni/ “Gatta senza memoria”

Riceviamo e pubblichiamo.

 

 Sono certo che in tanti avrebbero consigliato di non dare alcun peso alle dichiarazioni di Giandiego Gatta. A volte però si rende necessario sgonfiare, per amor di verità, qualche pallone gonfio di tanta arroganza ed “EGO”assoluto. E quindi sottolineare che il suddetto ricopre semplicemente il ruolo di consigliere regionale, vale a dire rappresentante istituzionale senza alcun potere di coordinatore politico, per cui non abilitato a dispensare patenti di appartenenza a chicchessia, piuttosto avere il coraggio di darsene una personale per vacuità e falsità. Può sicuramente, in piena democrazia, così come ha fatto, indirizzare la sua preferenza, ma non può etichettare, al solo scopo di ingannare i cittadini, come  di centro -destra la lista di Spina Diana, capeggiata da Mauro Clemente, che è stato notoriamente militante del PD e mai iscritto in F.I.
Non sfugge certamente a nessuno che l’anomalo e non sorprendente comportamento del consigliere Gatta altro non è che il crisma della vendetta da consumare nei confronti di chi da esponente e militante di F.I. ha dato vita, d’intesa con il PD, ad un progetto civico serio, solo e soltanto nell’interesse della città.
Personalmente nutro grande soddisfazione poter annoverare anche il consigliere Gatta tra le fila degli assatanati… e faccendieri, confluiti e riconoscibili in un unico raggruppamento guidato da Mimì Spina Diana. Buona fortuna consigliere Gatta.

M. Vescera un tuo ex elettore