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Basket – L’Udas Cerignola approda ai play off per la B, eliminata la Bisanum Viaggi Vieste

Svanisce il sogno della Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste di partecipare ai play-off nazionali per tentare la scalata alla serie B. A fermare la cavalcata dei cestisti viestani ci ha pensato l’Udas Cerignola, seconda a pari punti al termine della regular season, impeccabile in difesa e infallibile in attacco. Bravi loro ma bravissimi noi per aver sfiorato l’impresa storica dell’accesso ai play-off, alla prima esperienza in serie C.

Come si diceva, gli ofantini hanno meritato il passaggio del turno avendo condotto l’intera gara sempre in vantaggio: una cavalcata trionfale iniziata già nel primo quarto, affrontato a mille all’ora con Tredici, Voss e soprattutto Malat, implacabili da ogni spicchio di campo, dimostrando grande semplicità di tiro da 2 come da 3. Il 7-0 iniziale diventava in beve tempo 13-3, poi 17-5 e 21-9, coi viestani tenuti a galla da Dragna (la sua bomba sbloccava la parte di tabellone viestano lasciando presagire un’altra gara show del “drago” che, però, non riusciva a replicare la prestazione di martedì contro l’Adria Bari) e Neal. La mini reazione dei locali arrivava a 3 minuti dalla fine del quarto coi canestri di capitan Simeoli, Williams e Fratini la cui tripla riduceva il distacco a -7, chiudendo la prima frazione sul 16-23.

Dopo la solita bomba di Malat, la Bisanum riusciva a ricucire lo strappo arrivando a 3 lunghezze di distacco grazie a Williams che si faceva rispettare sotto il canestro avversario, alla tripla di Dragna e a Simeoli (suo il canestro del 25-28) ma Voss, Falcone, Marchetti, Tredici e Malat infilavano un terrificante parziale di 19-3 e riportavano il peso della bilancia sul proprio piatto, andando al riposo lungo con ben 19 punti di vantaggio: 28-47!

Nello spogliatoio coach Desantis decideva di abbandonare la difesa a uomo provando ad infastidire i tiratori avversari con la marcatura a zona, mentre dall’altra panchina coach Marinelli confermava la marcatura asfissiante 1-contro-1 dei suoi, con Falcone chiamato a stare incollato a Neal anche sul divano di casa sua.

La soluzione tattica premiava i padroni di casa che, trascinati dalle urla di incitamento dei tantissimi supporters che hanno riempito il PalaOmnisport, riuscivano nell’impresa di ridurre a 6 il distacco dagli ospiti; Nick “Nicola” Neal era straripante, mettendo a segno ben 15 punti personali, consentendo ai suoi di annichilire l’Udas con il parziale di 24-13 che lasciava sperare nell’impresa viestana da compiere nella quarta frazione del match.

Ma le sensazioni non erano delle migliori: dopo che Marchetti e Falcone riportavano il vantaggio a +12, la sfortuna faceva scivolare il pallone dalle mani di Williams, lanciato nella sua classica schiacciata dirompente, e faceva rimbalzare contro il ferro il tiro da 3 di Fratini che avrebbe riaperto il risultato. Era ancora Neal (top scorer della gara con 33 punti) a mettere punti in cantina, aprendo una sfida personale con Malat (a fine gara si conteranno ben 29 punti per il bravissimo numero 11 del Cerignola) a suon di triple da una parte e dall’altra. 

Quando il tabellone segnava -3:20 alla sirena finale, Neal reclamava con troppo impeto la mancata assegnazione di un fallo ai suoi danni ricevendo il doppio “tecnico” dalla coppia arbitrale, con conseguente allontanamento dal campo. Senza Nick e con Simeoli già fuori per 5 falli le speranze di agguantare e, magari, superare gli ospiti si riducevano al lumicino; gli ultimi 200 secondi di gioco trascorrevano con la ricerca del fallo da parte delle due squadre per affidare agli errori dai liberi il tentativo di accorciare (nell’animo dei viestani) o di allungare (nei cuori degli ofantini) il vantaggio. Ma ormai il dado era tratto e il finale di 82-72 premiava giustamente gli ospiti.

Il pianto ininterrotto dei giocatori, di coach Desantis e del presidente Vieste veniva salutato dall’interminabile e calorosissimo applauso dei tantissimi (purtroppo non tutti) spettatori che hanno voluto comunque ringraziare la squadra per l’ottimo campionato svolto. Restano i dubbi sulla decisione di affidare alla partita secca il passaggio dei turni, vanificando il lavoro svolto nell’intera stagione sia dalla Bisanum Viaggi Vieste (giunta seconda) sia dal Nardò, dominatore assoluto della regular season, che ha pagato oltre misura una serata storta sfruttata al massimo dalla Diamond Foggia. La finale per assegnare il titolo di vincitore del campionato di serie C Silver sarà disputata, quindi, in terra ofantina tra l’Udas e la Diamond: l’esito di quel match deciderà anche i gironi in cui le due squadre saranno inserite per partecipare ai play-off nazionali che decideranno le promozioni in serie B.

Sandro Siena


Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste – Udas Cerignola 72-82

Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste: Neal 33, Fratini 6, Ucci 6, Dragna 8, Williams 6, Simeoli 6, Lauriola, Pietrafesa, Savarese, Ndiaye. Coach Francesco Desantis

Udas Cerignola: Serazzi 9, Marchetti 8, Falcone 7, Triglione 2, Malat 29, Tredici 12, Voss 15, Cipri, Ulano. Coach Luigi Marinelli