Menu Chiudi

Rifiuti dal Gargano, Emiliano dovrà decidere sullo smaltimento

La discarica di Forcone Cafiero in agro di cerignola non puà accogliere come ha fatto finora l’immondizia proveniente da 21 Comuni.

 

 Sarà la Regione Pu­glia a decidere, con una apposita or­dinanza, dove andranno a conferire i . rifiuti solidi urbani i ventuno Comuni di Capitanata extrabacino -_ Chieuti, Vieste, Isole Tremiti, Lesina, Poggio im­periale, San Marco, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici, Carpino, San Nicandro Garganico, Serracapriola, San Paolodì Civitate, Cagnano Varano, Ischitella, Rignano Gargani­co, San Giovanni Rotondo, Manfredonia, Mattinata, Zapponeta e Monte S, Angelo – che da anni conferiscono ri­fiuti a Cerignola in forza di ordinanze di organismi pre­posti, succedutesi nel tempo, nella discarica consortile di Forcone – Cafiero, dove ov­viamente conferiscono i loro rifiuti anche i nove Comuni che compongono il Consorzio di Igiene ambientale e cioè Cerignola, Carapelle, Ordo­na, Orta Nova, Stornara, Stornarella, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia,
La questione era stata posta alla Re­gione Puglia sul finire della scorsa set­timana dai vertici di Sia Srl, la società operativa del Consorzio, i quali in una lettera inviata a via Capruzzi avevano rimarcato come l’attuale configurazio­ne dell’impianto di biostabilizzazione permette il trattamento fmo ad un li­mite di 164 tonnellate al giorno, cioè poco più della quantità – in media circa 130 tonnellate – conferite solo dai nove comuni del bacino. Proprio il fatto di aver sforato quel limite aveva portato, lo scorso 16 marzo, il Noe a sequestrare la discarica ed a denunciare per violazioni ambientali il sindaco Franco Metta, nel­la veste di presidente del Consorzio, ed i vertici Sia. Con il paradossale corol­lario di potere o dovere reiterare quelle violazioni, in forza della concessione della facoltà d’uso dell’impianto inade­guato da parte della magistratura per evidenti ragioni di necessità. Dopo che è stato posto il problema, ieri mattina si sono ritrovati attorno a un tavolo, a Bari, i vertici degli organismi regionali che sovrintendono al ciclo dei rifiuti (Grandalìano, Valenzano, Scarnicchio) ed i rappresentanti di Arpa Puglia, Pro­vincia di Foggia, Comune di Cerignola, Cia Fg/4, Sia Srl, Agecos Delicato ed Amiu Puglia, che avrebbero individua­to gli impianti di Foggia e Deliceto per accogliere i rifiuti deì 21 Comuni orfani dell’impianto cerignolano. Il mancato conferimento dei rifiuti extrabacino e dei relativi introiti, da un lato apre una voragine nei conti Sia e nella gestione complessiva di una azienda con 300 di­pendenti, ma dall’ altro allunga anche se per non più di qualche settimana la vita del quinto lotto della discarica di For­cone – Cafiero, dove ormai si è giunti alla quarta ordinanza di sopralzo (due firmate dalla gestione Giannatempo, due da Metta) che rappresentano il limite massimo. Da luglio, al massimo da agosto, anche i rifiuti dei nove Comuni del bacino dovranno essere trasferiti e smaltiti in altri impianti, con conse­guente aggravio di costi per l’azienda e per le nove municipalità, nelle more dell’entrata in esercizio del nuovo impianto di biostabiolizzazione e del sesto lotto della discarica, per i quali i tempi di realizzazione non saranno certo bre­vi, ammesso che tutto mi liscio per le fonti di finanziamento.

—————————————————————————————————–

Info Pubblicitaria/ Onoranze Funebri, La Garganica dei Fratelli Pecorelli, celebra l’amore
Chiedici un preventivo ti stupiremo.

Servizi funebri con la massima professionalità.
Alla Garganica in esclusiva vera e propria ARTE FUNERARIA.
Marmeria la GARGANICA e Onoranze Funebri dei fratelli Pecorelli
 

Un bel morir, tutta la vita onora.

Assistenza telefonica h24: allo 0884/ 701740 – 348/3978495

————————————————————————————