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Reporter della Tua Città/ Vieste – SOP LA TORR’- UN QUARTIERE DI MER..ITATO RISPETTO

 

Riceviamo e pubblichiamo
Sì lo ammetto, scrivere un articolo di denuncia al di fuori delle tematiche concernenti la campagna elettorale, suona un pò come una voce fuori dal coro in questo periodo. Tuttavia i problemi di varia natura in questo paese sono sempre dietro l’angolo, e proprio dietro l’angolo ormai si cela il solito nemico di turno: gli escrementi dei cani.

Siamo a Vieste in zona corso Tripoli ("sop la torr",ndr), dunque
centralissima, in cui quotidianamente si convive con i soliti vergognosi “screenshot”:
“Escrementi!!” tuonava il professor Keating nel leggendario film “L’attimo
fuggente” alla vista della comprensione della poesia di J.E.Pritchard.. le
facce sbigottite dei suoi alunni sono le stesse di chi ci abita e incredulo
assiste impotente a un problema serio poiché va avanti da anni!

Qui non è solo un problema di randagismo, anche se contribuiscono anche gli
esemplari senza padroni, qui viaggia anche la subcultura e la mancanza di
rispetto di regole non scritte, poichè il buonsenso ci è stato gentilmente
tramandato dai nostri genitori gratis e con tanto affetto, inoltre le norme di
legge parlano chiaro, i possessori di cani devono possedere paletta e sacchetto
a portata di mano per raccogliere le feci nelle aree pubbliche, pena sanzioni
amministrative da parte della polizia municipale.

Funziona così, da Sarezzo in provincia di Brescia a Lecce, Vieste non deve, anche
in questo caso, sentirsi uno stato a parte!

Banale direte voi come argomento, in realtà il biglietto da visita lascia molto
a desiderare: il cittadino rischia ogni volta di portare a casa sotto le
proprie scarpe parti di escrementi, magari in presenza di bimbi piccoli,
abituati a giocare sul pavimento.. adesso sono nocivi vero?

Nel frattempo numerosi visitatori non si concentrano più
soltanto sulle principali bellezze paesaggistiche e monumentali del luogo,
amano anche scoprire strade, viuzze, il centro storico ma anche il resto di una
città meravigliosa e non è giusto offrire questi souvenir maleodoranti e privi
di giustificazione morale.

Certo ci si chiede, ma allora come tornano "pulite" le strade ogni
volta? Semplice, aspettando la pioggia come facevano i Cherokee intenti a
danzare.

Gli escrementi poggiano sul manto stradale, rimanendovi lì
per giorni, fin quando i venti di scirocco e tramontana e le auto non se li
trascinano qua e là, poi la “provvidenziale” pioggia fa il resto. Una soluzione
efficace per la tutela dell’ambiente!

Inoltre la polizia municipale, oltre ad adempiere a doveri importanti e a
risolvere problemi allo stesso modo seri, potrebbe intervenire in merito alla
questione semplicemente per mezzo di sopralluoghi, interventi, segnalazioni.

Come da regolamento di polizia municipale del comune di Vieste all’art. 6 "
la polizia municipale entro i limiti territoriali del Comune, provvede a
vigilare sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle altre

disposizioni emanate dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e dal

Comune con particolare riguardo a quelle concernenti l’igiene e la sanità
pubblica, in collaborazione

con le strutture della Unità Sanitaria Locale, la tutela ambientale.."

Non è una tirata d’orecchie, non sto insinuando che il corpo di polizia
municipale non adempie ai propri doveri, soltanto un richiamo all’attenzione di
un quartiere che FA PARTE della città di Vieste e che merita rispetto come
qualsiasi area pubblica, piazza, monumento, via o sala consiliare.

Non è una critica verso chi possiede questi meravigliosi cuccioli, non è
un’invettiva verso gli animalisti e neanche c’è il timore che da domani perda
il saluto e qualche "mi piace" da parte loro, semplicemente amo il mio paese pulito e
rispettato.

Le foto di oggi non sono di repertorio, questa è "merce"…. fresca di giornata.

Matteo Simone