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PSR/ Di Gioia: 1,6 miliardi da spendere in otto anni

Presentato ufficialmente, questa mattina, nella Camera di Commercio di Foggia, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Puglia: “lo strumento – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia – che consentirà una crescita integrata del nostro territorio e, soprattutto, sostenibile per l’ambiente, per la nostra economica e per inclusione sociale”. Presente il vice ministro del Mipaaf, Andrea Olivero, e il direttore di Dipartimento regionale, Gianluca Nardone. E’ intervenuto telefonicamente il presidente regionale, Michele Emiliano.
“Abbiamo una dotazione finanziaria di un miliardo e 600 milioni di euro da gestire in otto anni. Noi abbiamo il dovere di spendere tale risorsa in maniera oculata e rispondente ai reali bisogni del tessuto imprenditoriale e sociale. Dopo la negoziazione con il partenariato socioeconomico, prima, e con la Commissione europea dopo, abbiamo, ad oggi, un documento che va ancora migliorato, se vogliamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo dati”.
“ Temi centrali – precisa l’assessore regionale alle politiche agricole – sono lo sviluppo locale, il trasferimento di conoscenze, l’associazionismo e la cooperazione, le foreste e l’ambiente. Sono sei le priorità, ovvero trasferimento di conoscenze, competitività, sviluppo delle filiere alimentari, tutela degli ecosistemi legati all’agricoltura, transizione verso una, cosiddetta, low carbon economy, che mette insieme innovazione e tutela dell’ambiente, sviluppo del potenziale occupazionale e sviluppo rurale".

"Il PSr è stato attivato su 14 Misure (Misure 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 16, 19 e 20). Il maggiore importo è caricato – ha spiegato di Gioia – sulla Misura 4, ovvero quella dedicata agli investimenti delle aziende agricole nella commercializzazione, trasformazione per migliorare redditività, la competitività e la sostenibilità. Nonché per gli investimenti nell’infrastrutturazione necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura. Anche per le Misure 10 e 11 gli importi finanziari sono importanti: si tratta delle misure dedicate alla conversione e mantenimento delle colture dei terreni a coltivazione biologica e alla gestione colturale più sostenibile e alla diffusione di pratiche colturali”.
L’innovazione è il tema fondamentale nel PSR: “I giovani avranno ruolo importante: a loro, attori protagonisti del ricambio generazionale, è affidato il compito di accogliere e investire nell’agricoltura e nel proprio futuro”, conclude Leo Di Gioia.