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Immortalò Mastroianni e la Lollo a Carpino:gli scatti della Mangini al Cineporto

Ritratti inediti dell’affascinante Marcello Mastroianni e della diva Gina Lollobrigida immortalati a Carpino, nell’entroterra Garganico, sul set del film La Legge. Era il 1958: la pellicola firmata da Jules Dassin. Nel backstage delle riprese del lungometraggio c’era anche la fotografa pugliese Cecilia Mangini. Quelle stesse foto – scattate sul grande set indimenticato – saranno ora in esposizione al Cineporto di Foggia dal prossimo 26 maggio (inaugurazione alle 18.30) fino all’8 giugno. La grande autrice del cinema documentario italiano arriva a Foggia dopo l’emozionante inaugurazione nell’ambito del Bif&st 2016, con grande successo di critica e pubblico: prosegue così il tour dell’esposizione nei Cineporti pugliesi di Foggia e Lecce. Il polo dell’audiovisivo di via San Severo, km. 2,00 accoglierà la mostra fotografica Visioni e Passioni (Fotografie 1952-1965), ingresso libero. Mangini è una delle figure più significative della storia del cinema italiana, inarrestabile pioniera del cinema del reale: prima donna a girare documentari nel dopoguerra, l’autrice di capolavori come Ignoti alla città, Stendalì  e La canta delle marane, realizzati in collaborazione con Pier Paolo Pasolini, ha raccontato dalla fine degli anni Cinquanta alla metà dei Sessanta un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali.
Festeggiata in giro per il mondo con incontri, personali e retrospettive (ultime, in ordine di tempo, quelle a Parigi e Berlino), Cecilia Mangini torna nella "sua" Puglia – dov’è nata, a Mola di Bari, nel 1927 – in occasione della mostra ideata e realizzata da Associazione Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur e Officina Visioni, con il sostegno di Unione Europea, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Regione Puglia, Apulia Film Commission, Cineporti di Puglia Bari/Lecce/Foggia in collaborazione con Festival International de Films de Femmes de Créteil, con il patrocinio di Distretto produttivo Puglia Creativa.
L’esposizione, a cura di Paolo Pisanelli e Claudio Domini (la più grande e completa finora realizzata, corredata da un ricco catalogo),ripercorre le origini del lavoro di Cecilia Mangini, negli anni che precedono la sua affermazione come cineasta e la vedono impegnata come fotografa: "una grande fotografa – come sottolinea nel catalogo Maurizio Sciarra, Presidente di AFC – una reporter rigorosa e coraggiosa, che scopre il Sud, da donna e da artista, in un’epoca in cui le donne portavano i fazzoletti neri in testa e gli occhi bassi".
Un percorso che, attraverso  progetti espositivi ‘site specific’ realizzato da Maurizio Buttazzo e Francesco Maggiore, segue l’avventura fotografica di Cecilia Mangini: Panarea e il bianco abbacinante delle cave di pomice di Lipari, la Puglia sospesa tra tradizione e consumismo (con le immagini della Fiera del Levante del 1960), la Firenze popolare che diventerà poi protagonista del documentario La Firenze di Pratolini, le periferie milanesi. Senza dimenticare la straordinaria trasferta nel Vietnam del 1965, per la preparazione (insieme al compagno di vita e lavoro Lino Del Fra) di un film mai realizzato; e ancora, una galleria di ritratti dei grandi del tempo (da Pasolini a Moravia, da Fellini a Carlo Levi, da Montanelli a Flaiano, da Chaplin a Steinbeck, da John Huston a Malaparte).
Rassegna cinematografica CECILIA MANGINI – visioni e passioni
Proiezioni giovedi 26 maggio dalle ore 19,30 alle ore 21,00
LA PASSIONE DEL GRANO di Lino Del Fra, in collaborazione con Cecilia Mangini 10’
UN VIAGGIO A LIPARI di Paolo Pisanelli fotografie di Cecilia Mangini 7’
LA SCELTA di Cecilia Mangini 13’
DIVINO AMORE di Cecilia Mangini 10’
TOMMASO di Cecilia Mangini 13’
ESSERE DONNE di Cecilia Mangini 28’
 
Proiezioni venerdì 27 maggio dalle ore 18,00 alle ore 21,30
DIETRO “LA LEGGE” di Paolo Pisanelli fotografie di Cecilia Mangini, 8’
IGNOTI ALLA CITTA’ di Cecilia Mangini 11’ testo di PierPaolo Pasolini
STENDALI’ (Suonano ancora) di Cecilia Mangini 11’ testo di PierPaolo Pasolini
LA CANTA DELLE MARANE di Cecilia Mangini 11’ testo di PierPaolo Pasolini
ALLARMI SIAM FASCISTI di Lino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè testo di Franco Fortini 113’ 1961-62