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Palio delle Contrade delle torri “Re Manfredi” prossimamente a Manfredonia

La storia intesa quale elemento indispensabile del patrimonio identitario di un territorio, segnato dalle personalità e dagli avvenimenti che hanno caratterizzato il suo nascere ed il suo divenire, e non come qualcosa di nostalgico e non più recuperabile.  È proprio con l’intento di riannodare i fili di una preziosa trama che l’Agenzia del Turismo – elaborando una proposta di Franco Barbone che ha da subito raccolto la condivisione entusiasta delle principali associazioni medievaliste della città, in primis “I Cavalieri di Re Manfredi” e “Svevia” che, insieme all’Istituto comprensivo Don Milani 1 + Maiorano hanno dato impulso all’ultimo corteo storico – ha messo in cantiere la realizzazione del progetto Palio delle Contrade delle Torri “Re Manfredi", che consentirà alla città di fare un salto nel futuro attraverso la valorizzazione del suo glorioso passato. Non un’operazione amarcord, ma il proseguimento di un processo di rafforzamento di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, in grado, tra l’altro, di poter offrire a cittadini e visitatori un’esperienza di forte richiamo ed impatto emotivo e sensoriale.

In un contesto cittadino assai significativo diventano più che opportune le operazioni di recupero e valorizzazione storica, come le rievocazioni che richiamino le origini della città “moderna” e celebrino il suo fondatore, Re Manfredi, figlio del grande Federico II. Una storia importante. È anche, e soprattutto, per questo, che si è pensato di organizzare a Manfredonia un “Palio”, richiamandosi alle Torri Medievali della Cinta Muraria ancora oggi esistenti, con l’individuazione di quattro Contrade Cittadine. Le quattro Contrade di Manfredonia sono così individuate:
1. Contrada della Torre dell’Astrologo; 2. Contrada della Torre di Santa Maria; 3. Contrada delle Torri San Francesco/De Angelis; 4. Contrada della Torre del Fico.
Nei prossimi giorni, avvisi pubblici affissi nelle vie delle contrade ne annunceranno le planimetrie e chiameranno a raccolta i cittadini. Intanto, sono stati individuati i Capitani delle quattro Contrade, che animeranno la fase di lancio ed avvio del progetto: Antonio Perrone (Contrada della Torre dell’Astrologo), Matteo Riccardi (Contrada delle Torri San Francesco/De Angelis), Stefano Favale (Contrada Torre Del Fico), Matteo Santoro (Contrada della Torre Santa Maria).

Ogni Contrada sceglierà i propri colori, stemma, stendardi e bandiere, che abbiglieranno le strade durante le principali manifestazioni: il Palio, i cortei storici, i mercati medievali, le rievocazioni dei momenti salienti. Ciascuna Contrada avrà il proprio Statuto, che fisserà le finalità e gli ambiti d’intervento, individuerà gli organismi, regolerà i meccanismi elettivi.

I Contradaioli, vestiti con i colori di appartenenza, si cimenteranno nelle gare, che saranno scelte dal Consiglio del Palio tra quelle disponibili. La Premiazione finale con la consegna del “Palio” concluderà la sfida. I costumi, confezionati nelle sartorie rionali, rispetteranno in ogni dettaglio le mode tipiche del periodo rappresentato.

“Un altro tassello nell’operazione di recupero e riappropriazione della propria memoria da parte della comunità, – dichiara Saverio Mazzone, Amministratore Unico dell’Agenzia del Turismo – un lavoro sull’identità del territorio che trova terreno fertile anche nell’offerta formativa che alcuni istituti scolastici cittadini stanno portando avanti, con operazioni di approfondimento sulla storia locale e sui personaggi illustri in vario modo connessi ad essa” .

“La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, messaggera dell’antichità” (Cicerone, De Oratore II, 9): è tempo di ripercorrere il nostro cammino.