Il 55,7% paga i conti con un ritardo fino a un mese sulla scadenza. Uno studio ha calcolato che negli ultimi 6 anni i ritardi sono cresciuti del 163% Foggia fra le province pugliesi meno puntuali nel saldo dei debiti da parte delle imprese. Rispetto al 2010 i ritardi gravi in Puglia sono cresciuti del 163,1 %: più puntuali le piccole realtà, male il commercio al dettaglio. Le imprese della provincia di Foggia, come detto (dati aggiornati a fine marzo 2016), si posizionano al penultimo posto in Puglia in tema di puntualità nei pagamenti commerciali e al 95esimo posto nel ranking italiano. Appena il 22,1% (fra le imprese foggiane) ha saldato puntualmente le fatture, ben meno di 1 su 4, mentre il 55,7%, più di 1 su 2, ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 22,2% oltre i 30 giorni. Una performance inferiore sia alla media regionale (24,7% di pagamenti puntuali) sia, di gran lunga, a quella nazionale (35,1%). C’è poi l’ulteriore peggioramento dei ritardi gravi, passati in 6 anni dall’8,7% del 2010 al 22,2% attuale. Sono i dati dello studio pagamenti realizzato da Cribis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese pugliesi nel primo trimestre 2016. L’intera regione, come detto, è in difficoltà nei pagamenti commerciali solo un’impresa su quattro, il 24, 7%, è infatti puntuale nel saldo delle fatture. La performance pugliese è inferiore alla media nazionale, pari al 35,1 %, ma migliore di quella dell’area geografica di appartenenza, il sud e le isole (22,1 %). Rispetto a 6 anni fa i pagamenti puntuali sono calati addirittura del 30,8%, ma a preoccupare maggiorente sono i ritardi gravi, cresciuti anni del 163,1 %. Barletta Andria Trani è la provincia più puntuale, con una percentuale di pagamenti alla scadenza del 30,2%. Seguono nella classifica Bari (24,7%), Lecce (23,6%),Brindisi (22,4%), Foggia (22,1 %) e Taranto (21,7%). «Le aziende pugliesi sono in grande in. difficoltà in tema di puntualità nei pagamenti commerciali, con performance in calo rispetto sia ad un anno fa e soprattutto rispetto al 2010. Solo un’impresa su quattro è puntuale, mentre ben il 22,1 % fatica a pagare i fornitori – analizza Marco Preti, amministratore delegato di Cribis D&B -. Dopo anni di ristrutturazioni e ridefinizione di mercati, prodotti e obiettivi, le imprese pugliesi devono rimanere attente e concentrarsi sulla ricerca di nuovi mercati e sulla ridefinizione delle strategie di gestione della clientela. In particolare, le aziende che hanno ottenuto le migliori performance sono quelle che hanno utilizzato la gestione del credito come uno dei parametri di segmentazione della clientela, in sinergia con le esigenze e gli obiettivi commerciali. La puntualità dei pagamenti è quindi diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire».