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POSTE chiuse a Mattinata, e tutto tace

Mattinata è rimasta senza ufficio postale causa ladri-bombaroli. Due setti­mane fa ignoti assaltarono lo sportello matti­natese per rubare il denaro contenuto nel po­stamat che fu distrutto da un ordigno: sportello situato accanto alla porta di ingresso. La de­flagrazione causò notevoli danni anche alla struttura muraria. I ladri rubarono qualche migliaia di eu­ro, al netto delle banconote che si sono macchiate o bru­ciate a seguito dello scoppio. Quello delle scorse setti­mane è stato solo l’ultimo del lungo elenco degli assalti all’ufficio postale di Mattina­ta. L’ultimo precedente risale al Ferragosto del 2015, quan­do il raid dei rapinatori fu ancora più clamoroso visto che l’assalto avvenne con ruspa. Fu sventrato e rubato lo sportello postamat e tutto il suo contenuto. L’impatto della ruspa fu ancor più devastante del furto con il botto delle scorse settimane, tant’è che i residenti nella zona furono svegliati dal forte rumore dell’abbattimento della parete esterna. Da 14 giorni l’Uffico Postale è in attesa dei lavori di ripristino: il che significa che ai mattinatesi non vengono forniti i servizi postali. Ad iniziare dall’erogazione pensioni allo sportello che interessa una platea di anziani e invalidi. Ad oggi non si ha notizia della data della riapertura: i mattinatesi sono costretti a recarsi per le varie incombenze a Monte S.Angelo e Manfredonia. E c’è chi di fronte alla mancanza di informazioni sulla data di riapertura dello sportello, ha an­nunciato che si vedrà costretto se perdura la situazione, a dover chiudere i conti aperti presso Poste Italiane.