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Rodi/ Convegno geologia, sul Gargano diminuiscono gli abusi edilizi

Il Convegno dal titolo “Terre e Territorio: Inchieste o Prevenzione?” svoltosi a Rodi è iniziato con un video, realizzato dalla coorganizzatrice e moderatore dell’evento, la geologa Giovanna Amedei, come introduzione agli argomenti da trattare: dall’incendio di Peschici del 2007, all’alluvione del Gargano del 2014 fino agli ultimi eventi intensi dell’estate 2016, senza dimenticare mai le persone che vi hanno perso la vita. Come spiegato dalla stessa geologa Amedei, “sempre di più il territorio evidenzia la propria sensibilità, non solo dal punto di vista idrogeologico ma anche, seppur non direttamente, dal punto di vista sismico perché ci dimentichiamo spesso anche di questo aspetto”.

Dopo i saluti dei presidenti degli Ordini professionali (Arch. Gaetano Centra, Avv. Domenico Afferrante e Geologo Domenico Impagnatiello) dove ognuno ha ribadito la necessità di cooperazione tra le diverse figure professionali ma anche dell’utilità di immediatezza dei lavori da realizzarsi, ci sono state le relazioni di carattere tecnico. L’avvocato Gianluca Ursitti, ha spiegato come la Legge venga in difesa del territorio con l’introduzione di reati prima impuniti come il reato di carattere ambientale, facendo vari esempi di carattere professionale. Ha evidenziato come tutto questo non basti, perché con il tempo si possono scoprire sempre cose nuove, basti pensare all’utilizzo dell’amianto in passato, oggi rivelatosi cancerogeno. Ursitti ha insistito sull’utilità delle Inchieste come mezzo per capire le eventuali responsabilità e come tutela del territorio, concludendo che per il nostro territorio e alla luce degli ultimi eventi sia le inchieste che la prevenzione sono entrambi necessarie.

Il Presidente del consorzio di Bonifica del Gargano, Giovanni Terrenzio, ha illustrato l’interesse dell’Ente alla tutela e prevenzione del territorio, evidenziando con dati alla mano a che punto sono le progettazione e le gare espletate, ammettendo però che alcuni lavori non partiranno prima dei sei mesi, per i tempi necessari per ultimare tutti gli adempimenti previsti.

Altrettanto utile ed esaustivo l’intervento dell’Arch. Gianfranco Merafina della Regione Puglia che, con le sue slide, ha esposto il problema dell’abusivismo edilizio sulla prevenzione territoriale e l’azione da parte della Regione con la nomina di commissari ad acta per gli abbattimenti. I dati del triennio 2014-2016, comunque, sono confortanti perché di fatto evidenziano una diminuzione degli abusi edilizi proprio nelle località interessate dall’alluvione del 2014, ad eccezione di qualche comune che detiene la maglia nera, nonché la consapevolezza di alcuni privati che di fatto hanno provveduto spontaneamente ad alcuni abbattimenti.

L’Ing. Barbara Valenzano, Direttrice di Dipartimento della Regione Puglia, ha precisato, con un ottimo intervento, come i soldi per eseguire i lavori sono disponibili come disponibile sono gli uffici a venire incontro alle esigenze dei comuni. Di fatto, però, mancano le progettazioni per poter dare corso agli stanziamenti. Un vero peccato perché se non si accelerano i tempi di consegna degli elaborati richiesti molti finanziamenti rischiano di tornare al mittente, con ulteriori danni (e tagli in termini economici) ad eventuali altre tranche di finanziamento.

Dal punto di vista politico la presenza e gli interventi dei consiglieri regionali, Giannicola De Leonardis e Rosa Barone. Entrambi hanno manifestato la piena disponibilità ad intraprendere percorsi di sinergia per evitare la perdita di qualsiasi finanziamento nonché la necessità di entrare in un clima di collaborazione generale con un maggior senso ambientale anche da parte di tutti i cittadini del Gargano.