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Un processo per diritti di pesca nel Lago di Varano. XX parte.

Atti per il Barone della terra d’Ischitella.

Sopra la petizone che non molestiate nella sua pescagione nella difesa degli infrascritti atti dichiarati.
In esso presente l’Università.
Magnifici e nobili uomini in questa regia camera è stata presentata petizione del tenore seguente. In predetta Camera Sommaria da una parte si è esposto da una parte per il Sig.r Francesco Turbolo per utilità del Sig.re delle terre d’Ischitella e Peschici e si è detto per sua verità e diritto che questa Università della terra d’Ischitella non può pretendere niente per il precedente decreto senza l’assenso di fatto pervenuto a convenzione dal Sig.Orazio Caracciolo e per la pretesa e attuazione dei debiti di seimila ducati ,che concesse ma, vendette le gabelle ascendenti al prezzo e valore di ducati dieci e ottomila. In circa in gravissimo danno per giudizio e interesse dello stesso signore competente e contro la forma di diritto e tanto grande quando la stessa imposizione di dette gabelle può assolvere al preteso debito con l’annullo dei particolari della stessa terra ritenute per mancanza della quantità di soldi come per gli stessi compete che bisogna estendere detto decreto della camera come si cerca di mandare alla detta Università che dall’antica imposizione di essa di gabelle non si proceda a ciò e detto Sig.Orazio che in esecuzione non si intrometta e per tanto grande per altri introiti per detta Università fu venduta,ma concessa questa difesa con facoltà di seminare e adducendo alla cultura di quella contro l’antico solito e in pregiudizio dello stesso esponendo come in questa ha e sempre abbiano i precedessori il diritto di pascolare e quello degli animali nel dominio necessario feudale che è di diritto non si può eseguire per il predetto a cui sono stati spediti i debiti visionati e per mandare che a ciò si proceda per questa terra si proceda all’apertura senza cultura di predetta difesa e a detto dominio di detto Orazio che all’Università e agli uomini ddella terra predetta e per sentire a tutti i n questo detto e a ogni altro migliore.Pertanto vi dice e ordina che circa la detta difesa dove detto detto m.co barone dice avere il diritto di pascolare non dobbiate innovare nè fare innovare cosa alcuna ,ma dobbiate osservare e fare osservare.

Giuseppe Laganella.