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Vieste/ Aldo Ragni: “Sostengo Matteo Renzi perché sono convinto che la scelta del PD sia quella giusta. Riceviamo e pubblichiamo.

In queste settimane che ci separano dalle primarie del 30 aprile sta diventando un obbligo dire con quale candidato ti schieri col rischio però che tutto si risolva nel piantare una bandiera. Limitarsi a dichiarare la propria preferenza per un candidato rispetto ad un altro rischia così di svuotare di contenuti il senso del congresso del PD. Deve essere allora un obbligo non limitarsi a dichiarare il proprio sostegno ad un candidato ma spiegarne le ragioni. Io sostengo Matteo Renzi perché il progetto di dare vita in Italia ad un vero e grande partito riformista è oggi più valido di ieri. So bene che il rischio di una discussione congressuale è che tutto possa ridursi a liste, organigrammi ed assetti di potere ma noi abbiamo il dovere di riportare al centro della discussione il progetto del Partito Democratico. Il PD è nato da una visione: che nel nostro caso si fonda sulla centralità dell’individuo. Sulla persona come la chiave più moderna di una crescita che fonde benessere e cittadinanza. E l’accesso alla cittadinanza di milioni di uomini e donne che oggi (nel mondo, ma anche in Italia e soprattutto da noi al Sud) sono meno liberi di altri, perché nascono nel posto sbagliato, nella famiglia sbagliata o semplicemente per quello che sono, deve rappresentare il punto cardine della visione del Partito Democratico.
Il PD infatti non era e non è soltanto l’evoluzione della sinistra italiana. Abbiamo scelto una strada che va oltre la sinistra e che investe culture che del riformismo hanno matrice, valori e radici diverse. Il PD è il il frutto di una rottura non di un compimento. La sfida del PD è allora quella di creare una nuova cultura politica, quella democratica.
Per questa ragione non possiamo rifugiarci in candidature “rassicuranti” per una parte, seppure importante, della nostra storia né cedere a tentazioni populiste che nel panorama politico sono già ben rappresentate e che rappresentano la vera alternativa alle ragioni del Partito Democratico. Sostengo Matteo Renzi perché con le primarie del 30 aprile non è in discussione quanto di buono e meraviglioso c’è stato nella nostra storia; ma ciò che di buono e speriamo di ancora più grande faremo da qui in avanti.

Aldo Ragni
Direzione PD Puglia