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Regione/ Estate senza guide turistiche: «Il concorso è un miraggio».

È uno dei concorsi più ambiti quello per l’abilitazione all’esercizio della professione di guida e accompagnatore turistico. Ad attenderlo, un esercito di aspiranti ciceroni, bloccati da quattro anni in un limbo amministrativo che impedisce alle nuove leve di svolgere la professione turistica. Oltre 6mila sono state le domande presentate lo scorso novembre da parte di chi preme da tempo di poter regolarizzare la propria professione in vista della stagione turistica. Per le future guide questa potrebbe essere l’ennesima estate senza abilitazione. I turisti sono ormai alle porte, pronti a essere guidati ma al momento non esiste nessun calendario ufficiale e la data in cui si svolgerà l’esame resta ancora una incognita. «La nostra volontà è quella di fissare l’esame in un periodo compreso tra maggio e luglio – spiega l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone -. Però un concorso di questo tipo comporta problemi di organizzazione non indifferenti soprattutto se guardiamo i numeri». Per la figura professionale di guida turistica sono state presentate 4.457 domande, mentre per il ruolo di accompagnatore turistico sono arrivate sul tavolo dell’ente regionale 2.090 richieste, per un totale appunto di 6.547 iscritti. Un numero che potrebbe aumentare a seguito di una eventuale riapertura dei termini dei bandi. Non solo. Tra i requisiti imprescindibili previsti nel bando c’è anche la conoscenza di almeno una lingua straniera.