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PROCESSIONE VENERDI SANTO “RODI ,UNA CITTÀ DA CAMBIARE”. L’omelia di don Pio Cardone parroco della Chiesa Madre S. Nicola di Mira.

Signore Gesù, contemplandoti sulla Croce, mi viene da
pensare a Pilato che ha voluto, nell’esecuzione della condanna a morte,
che tu non fossi solo ma ti ha messo accanto due ladroni. Perché? Forse
questo serve a capire che Tu, quando per noi il buio si fa fitto, ci sei
sempre; che Tu, per non farci sentire soli, metti sempre la tua croce
tra le nostre e che le Tue braccia aperte fanno da ponte tra cielo e
terra. Grazie Gesù.Quanta gente si uccide nel proprio cuore quando, per
esempio, si dice: ‘per me quel tizio è come se non esistesse più’;
quante volte si cancellano gli altri dal cuore a causa della nostra
indifferenza; o quanti si trovano il futuro sbarrato, muoiono cioè
dentro di loro, solo perché qualcuno, per difendere interessi e scelte
personali, si dimentica la dignità e il bisogno degli altri. Ci sentiamo
persone per bene perché non usiamo le armi, però il risultato di un
simile agire è parallelo a quello dei violenti.

S. Ambrogio, parlando
dei poveri, diceva: “Se non dai da mangiare al povero che ha fame, tu
sei un assassino”. Ladroni e omicidi sono, anche se in maniera diversa,
“scippatori di vita” e “ladri d’esistenza”. Questo popolo rodiano è un
popolo che ama la vita, che dà la vita. Non può vivere sempre sotto la
pressione di una civiltà contraria, di una civiltà della morte. Qui ci
vuole una civiltà della vita. GESÙ TI CHIEDIAMO PER LA NOSTRA CITTÀ UN
CAMBIAMENTO DI ROTTA,UN VERO CAMBIAMENTO.Mi domando Signore, dal momento
che sono da 17 anni Parroco di questa città, se stiamo andando nella
direzione indicata dal papa, quella della civiltà della Pasqua o se
piuttosto continuiamo a permanere nell’ombra del venerdì santo. NON
DIRMI, SIGNORE, CHE SONO PESSIMISTA. Ma vedi come vanno le cose, anzi
come non vanno? La Pasqua qui sembra una domenica come le altre, come se
tutto finisca nella notte del Venerdì santo. Capisco il senso e il
fascino delle tradizioni, ma può un cristiano rinunciare alla gioia
della Pasqua? Ho l’impressione che tutto ciò influisca sul come si vive
la fede, spesso triste e pesante, e anche sulla vita sociale, sembriamo
un popolo rassegnato e senza futuro. Forse esagero, Signore, ma questa
sofferenza me la porto nel cuore. Tu ci hai dimostrato che il venerdì
santo dura solo poche ore. Ci doni la Pasqua per rompere i sigilli della
morte, svuotare il sepolcro, cancellare i segni del lutto. Ti prego,
facci sentire il sussulto della fede e della gioia pasquale. Facci
credere nella Pasqua. Aiutaci perché il Venerdì santo non pesi e non
influisca più del dovuto sull’andamento della vita della Chiesa e di
questa terra. Ho parlato dei due ladroni, ma vedi quanti scippi e
scippatori di vita ci sono in giro? A cominciare da coloro – molti a
giudicare da ciò che sento – che spesso, anche per delle banalità,
finiscono per rompere il matrimonio o ignorarsi dal giorno della lite
fino alla morte per motivi di interesse: genitori abbandonati dai loro
figli; mariti e mogli incapaci di perdonarsi; relazioni recise tra
fratelli e sorelle, e figli che vengono trascinati in queste inutili e
dannose follie.. L’amore contagia, ma anche il male.

SENTO ORA IL
BISOGNO DI SOFFERMARMI SU QUANTO ACCADUTO MESI FA NELLA NOSTRA CITTÀ;
PERDONA TUTTI QUELLI CHE TI HANNO MANCATO DI RISPETTO E HANNO MANCATO DI
RISPETTO ALLA TUA MAMMA NELLA PROCESSIONE DEL 2 LUGLIO.SONO CERTO CHE TI
AMANO ANCHE LORO E CHE NON VOLEVANO DISPIACERTI .SONO SICURO CHE TU DAL
CIELO CON LA TUA MAMMA HAI SORRISO DIFRONTE ALLA NOSTRA SUPERFICIALITÀ
.TI PREGO ANCHE DI AIUTARCI NEI PROSSIMI MESI A FARE LA SCELTA GIUSTA
CIRCA LE IMMINENTI ELEZIONI PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SINDACO E DEI
CONSIGLIERI CHE GUIDERANNO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RODI GARGANICO
NEI PROSSIMI CINQUE ANNI .TRA DI NOI CI SONO QUELLI CHE VOGLIONO ESSERE
LIBERI COME UN GABBIANO E VOLARE VERSO UN NUOVO FUTURO E QUELLI CHE
HANNO LE BRACCIA PROTESE VERSO L’ALTO SEGNO DELLA GIOIA DELLO STARE
INSIEME AL SERVIZIO DEI CITTADINI.SIGNORE GESÙ TUTTI SEMBRANO ANIMATI DA
BUONI PROPOSITI FA CHE SI VIVANO LE ELEZIONI NEL RISPETTO PERCHÈ ANCHE
SE IL MODO DI FARE POLITICA CAMBIA I VALORI RESTANO.Signore, scusa se
levo il mio lamento,anche per tutte le cose brutte che stanno accadendo
nel mondo,per gli attacchi terroristici. Spesso dimentichiamo che Tu ci
hai insegnato che ogni uomo ci è fratello. E stasera non posso non
ricordare le centinaia di immigrati che che ora si trovano in Italia. È
gente affamata di vita, oltre che di pane.Signore Gesù, questi e altri
sono tutti segnali di come spesso sono avvelenate le relazioni tra gli
uomini: a stento, per esempio, ci si saluta tra vicini nelle vie e nei
condomini, anche se poi ci ritroviamo in Chiesa per la celebrazione
domenicale. NON POSSO PARLARTI PIÙ A LUNGO, PERCHÉ APPROFITTEREI DELLA
PAZIENZA DELLA MIA GENTE, MA TU SAI QUANT’È GRAVE, QUI DA NOI, IL
PROBLEMA DELLA DISOCCUPAZIONE, DEI GIOVANI, DELLA DROGA, DELL’ALCOL, DEL
GIOCO D’AZZARDO, DELL’USURA,DELLA PROSTITUZIONE, DELLE MILLE FORME DI
VIOLENZA, DEGLI ANZIANI, DEI DIVERSAMENTE ABILI E POTREI CONTINUARE. Ti
prego, Signore, dacci il dono dell’amicizia, cemento che salda le
relazioni e costruisce la città e il territorio. Dacci in questa Pasqua,
il dono di un’amicizia carica e capace di misericordia, come quella che
Tu offristi al ladrone che ti rubò un posto in Paradiso, perché senza
l’amicizia, prima o poi, rischiamo di morire di egoismo e solitudine.

VOGLIO CONCLUDERE CON MARIA,L’ADDOLORATA,MADRE DELLA FEDE E DELLA
SPERANZA:AVE MARIA