Continua oggi e domani, domenica 23 aprile, “Libando, Viaggiare Mangiando”, l’evento promosso e organizzato dal Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red Hot e Streetfood Italia.
Il villaggio del cibo da strada ha aperto ufficialmente i battenti oggi pomeriggio con l’inaugurazione da parte del sindaco di Foggia, Franco Landella, dell’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani, del dirigente il servizio Cultura Carlo Dicesare, delle organizzatrici dell’evento fieristico Ester Fracasso, presidente “Di terra di mare”, e di Maria Pia Liguori, project manager della “Red Hot”. A fare da testimonial anche un inaspettato Vittorio Sgarbi. Ed ecco cosa accadrà domani e dopodomani sabato 22 e domenica 23 aprile, a “Libando, Viaggiare Mangiando”, promosso e organizzato dal Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red Hot e Streetfood Italia.
Oggi si apre con la 2^ edizione del B2B, dedicato ai produttori locali interessati a conoscere le opportunità di ingresso nel mercato estero, sempre più attento alle eccellenze del Made in Puglia. L’incontro, in programma alle 9.00 al Circolo Daunia (in vico San Giuseppe 6) a Foggia, è pensato per favorire l’incontro tra domanda e offerta, in particolare tra i buyer provenienti da Irlanda, Lituania ed Estonia e i produttori pugliesi dell’agroalimentare. Sempre alle 9.00 in piazza Purgatorio partirà il Villaggio Libandino che vedrà fino alle 13.00 gli alunni delle scuole elementari impegnati nei laboratori sulla pasta a cura di Raffaele Piano (Agricola Piano) e Lucia Di Domenico dal titolo “Di che pasta sei?”. In piazza Cesare Battisti alle ore 10.00 appuntamento con il seminario “La cucina del terrazzano” a cura di Pasquina Sacco autrice del libro “Il pancotto garganico, il piatto della pazienza”, e con Annalisa Grana cuoca freelance, Nicola Russo chef del ristorante Al Primo Piano, Luigi Schiavone attore. Alle 11.00 aprirà come sempre il villaggio enogastronomico in piazza Cattedrale, via Duomo, piazza Mercato, piazza Purgatorio, Piazza Martiri Triestini e Piazza Municipio, mentre in piazza Cesare Battisti Gianfranco Brescia, chef dell’Osteria della Dogana di Foggia, innamorato della cucina e dei prodotti della sua terra, terrà una master class. A seguire, alle 12.30, il seminario “Il grano, ingrediente 3.0 per i fuori sede” a cura dei blogger de “La cucina dei fuori sede” Valentina e Andrea Pietrocola che hanno dato vita, insieme ad un gruppo di studenti foggiani fuori sede, a una nuova sfida gastronomica. Nel pomeriggio si riprende alle 16.30, sempre in piazza Cesare Battisti, con il seminario “Coltiviamo la nostra pasta” a cura dello chef Leonardo Vescera de Il Capriccio di Vieste. Nel Villaggio Libandino riprendono i laboratori dedicati ai bambini alle 17.00 e quelli per le mamme e i papà alle 19.00. Appuntamento alle 18.00 in piazza Cesare Battisti per la tavola rotonda “Stappa, mangia e parla” le nuove frontiere del cibo a cui interverranno, dopo i saluti del sindaco di Foggia Franco Landella, illustri relatori come Cristina Bowerman chef del Glass Hostaria di Roma, Vittoria Cisonno direttrice del Movimento Turismo del Vino di Puglia, Peppe Zullo chef di Villa Jamele a Orsara di Puglia, Michele Peragine giornalista Rai e presidente dei Giornalisti Agroalimentari di Puglia, Fabio Renzi Segretario Generale di Symbola, Pasquale Porcelli giornalista enogastronomico del Corriere della Sera, Sandro Romano corrispondente per la Puglia della rivista Italia a Tavola, Vincenzo D’Antonio corrispondente per la Campania della rivista Italia a Tavola, Oscar Buonamano giornalista e blogger de L’Espresso. Coordina la tavola rotonda Luciano Pignataro, scrittore e giornalista enogastronomico che alle 22.00 presenterà il suo libro “La cucina napoletana”, edito da Ulrico Hoepli Milano, dialogando con Pasquale Porcelli. “Napoli è un mondo fatto di mille mondi, come dimostra la sua gastronomia… una sorta di dolce millefoglie”, scrive l’autore nell’introduzione a un saggio che riesce a distinguersi proprio grazie ad un approccio antropologico, e che parte dai luoghi, cioè da un elenco di alcuni ristoranti, per poi andare ai piatti che, prima d’essere raccontati – e proposti, con tanto di ricette – sono filologicamente anticipati attraverso un racconto minuzioso delle materie prime che concorrono a crearli. Doppio appuntamento con le master class alle 20.00 con Peppe Zullo, chef del ristorante Villa Jamele di Orsara di Puglia, protagonista della grande cucina italiana sia in Puglia che nel mondo, con alle spalle un percorso culturale e professionale importante ed impegnativo, e alle 21.00 con Cristina Bowerman del Glass Hostaria di Roma, chef nota a livello internazionale, originaria di Cerignola; ha ricevuto nel 2009 le due forchette dal Gambero Rosso e nel 2010 la Stella Michelin, nel 2013 è stata premiata a Identità Golose come chef donna dell’anno. In contemporanea, alle 21.00, in piazza Purgatorio spazio a RistorArte, il laboratorio a cura di Daniela d’Elia in collaborazione con Claudia Vinciguerra, dal titolo “La Tavola imbandita” che prenderà in prestito i pois di Yayoi Kusama per imbandire la tavola dei bambini.
Domenica 23 aprile il villaggio enogastronomico apre alle 11.00, orario in cui partono anche il Villaggio Libandino – che ospiterà il laboratorio su “Il mondo dei dolci” a cura di Ombretta Altamura di Sweet Lab – e il seminario “La cucina a colori” a cura della chef Cristiana Montellanico in piazza Cesare Battisti. Spazio alle master class alle 12.00 in piazza Cesare Battisti con due pizzaioli di Acerra: Attilio Albachiara, presidente dell’Associazione Mani d’Oro e campione mondiale per la pizza napoletana STG nel 2015, e Nino Pannella, campione del mondo 2016 categoria “pizza napoletana”. Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, continuano i laboratori in piazza Purgatorio, dove alle 19.30 c’è RistorArte che vedrà Daniela d’Elia e Claudia Vinciguerra alle prese con “Il Dolce della domenica”. Alle 18.00 appuntamento in piazza Cesare Battisti per la presentazione del libro “Il forziere di Ada” di Luisa Staffieri, a dialogare con l’autrice sarà Donatella Caione. A seguire le master class con Antonino Maresca, chef e pasticcere di Sorrento che svolge attività di consulenza per ristoranti, pasticcerie e aziende del settore agro-alimentare ed è autore di numerosi corsi di formazione per appassionati ed operatori del settore, e con Leo Lacatena che de l’Osteria dei Sassi di Matera, discepolo morale dello scomparso Frank Rizzuti, rappresenta una delle migliori promesse lucane per la stella Michelin.
“Libando, viaggiare mangiando” è anche cultura, riqualificazione e riscoperta dei luoghi del centro storico e delle tradizioni. Ed è per questo che anche quest’anno l’evento si concluderà con la cena sociale che vedrà protagoniste “Le mamme dei vicoli”. Una cena a numero chiuso, in programma domenica 23 aprile alle 20.30 in via Campanile a Foggia, che vedrà le mamme del centro storico vestire i panni da chef, mettendo a disposizione le loro conoscenze e abilità culinarie. L’area giochi nel Villaggio Libandino in piazza Purgatorio sarà aperta sabato 22 dalle 09.00 alle 23.00 e domenica 23 dalle 11 alle 23.00. Si ricorda, inoltre, che la Prénatal di Foggia metterà a disposizione il punto allattamento e fasciatoio (con apertura straordinaria domenica 23 aprile dalle 16.30 alle 20.30). Sia sabato che domenica a partire dalle 22.00 performance musicali e di street art animeranno tutte le piazze di Libando. In occasione di “Libando” anche i monumenti – il Museo Civico, gli Ipogei e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia – osserveranno aperture straordinarie (per info sul Museo Civico contattare lo 0881.814042, per gli Ipogei e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia contattare la guida Franca Palese 320.3724578). Per informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria Organizzativa di Libando oppure rivolgersi all’Info Point. “Libando Viaggiare Mangiando” vanta il patrocinio di Regione Puglia, PugliaPromozione, Symbola, Accademia Italiana Gastronomia Storica, Federturismo, Distretto Produttivo Puglia Creativa e Consolato di Puglia, Basilicata e Molise.
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