La delibera di giunta (sarà pubblicata oggi) con cui è stata modificato l’iter di recepimento nei Comuni pugliesi del Regolamento edilizio tipo (Ret) dovrebbe risolvere anche le difficoltà interpretative che riguardano il calcolo delle volumetrie degli interrati. Ma per rispondere alle perplessità delle amministrazioni locali e dei professionisti, l’assessore all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, ha anche previsto un nuovo tavolo di confronto: dovrà esaminare le definizioni comuni contenute nel provvedimento, individuando quelle poco chiare, con l’obiettivo di proporne la modifica al ministero. E proverà anche a redigere una bozza di regolamento edilizio tipo, corre traccia per i piccoli Comuni che non hanno le risorse tecniche per procedere. Dopo l’ok all’unanimità in Consiglio regionale alla legge che ha introdotto un periodo transitorio, insomma, il quadro sembra essersi chiarito. n Ret dovrà essere recepito entro i prossimi sei mesi, ma nel frattempo tutte le pratiche edilizie verranno valutate secondo le regole oggi in vigore. Le definizioni comuni entreranno in vigore solo a partire da novembre. Ma, nel frattempo, la legge consente ai Comuni, su emendamento presentato dall’assessore Curcuruto, di effettuare l’adeguamento delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore, senza dover seguire la procedura di variante al prg. Per quanto riguarda gli interrati, il chiarimento contenuto nella delibera spiega che le superfici accessorie (cantine o garage, ma anche porticati), che non determinano nuovo carico urbanistico, quando sono interrate o fuori terra ma aperte per almeno la metà non concorrono al calcolo-totale volumetria. Un grosso alleggerimento rispetto a superfici totali e volumi così come descritti nelle definizioni allegate al Ret. Nel frattempo, la Regione sta per pubblicare il nuovo per la rigenerazione urbana. La novità è l’estensione ai Comuni sotto 15mila abitanti, finora esclusi, con un bonus finanziario per le aggregazioni. Verranno individuate le Autorità urbane (il Comune capofila), con il compito di curare l’attuazione degli interventi.