Un piano regionale per assumere 500 medici del 118. È la soluzione che l’assessorato regionale alla Sanità sta valutando per risolvere i problemi di organizzazione dell’emergenza-urgenza. Sul tema si è tenuto un incontro in presidenza tra il governatore Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Salute, Giancarlo Ruscitti. Nel 118 pugliese sono circa 500 i medici convenzionati e retribuiti come libero-professionisti. Si ipotizza di aumentare il rapporto convenzionato. Ma si valuta anche la possibilità di un passaggio alla dipendenza, attraverso un concorso pubblico. L’obiettivo è quello di migliorare il sistema realizzando una centrale unica sovraregionale del 118: «Siamo ancora alla fase embrionale – conferma il direttore Ruscitti – il presidente Emiliano ha chiesto di riprendere in mano una legge dell’ultima giunta Vendola che istituiva il dipartimento regionale emergenza-urgenza». Ma la Regione sta anche puntando a incrementare il soccorso aereo, prevedendo tre elicotteri distribuiti al nord, al centro e al sud della Puglia e attivi per 12 mesi, più un quarto elicottero per le emergenze estive.