Menu Chiudi

Foggia/ Presentata a palazzo Dogana la IV edizione della Epic Marathon Tour del Gargano [VIDEO]

La presentazione alla presenza di Maurizio Luigi Carrer (organizzatore del team Eurobike Corato), paolo Colonna (atleta professionista del team Scott), Dario Carlino (assessore allo sport comune di Vieste), Stefano e Francesca Martucci (titolari de I Melograni) è stato illustrato il percorso e sono stati svelati tutti i dettagli che ambiscono a rendere unico l’evento garganico. Assente giustificato per impellenti cause di lavoro il presidente della Federciclismo Bari-Bat avv. Lorenzo Spinelli.

Si comincia il 2 giugno con la prova del percorso, seguita dal test sulle biciclette a pedalata assistita (E-Bike) del 3 giugno (presenti le aziende leader sul mercato come Haibike Reshmuller e Bosch). Il 4, alle 8:30 si darà poi ampio spazio alla competizione. Questi i dettagli del percorso: partenza da I Melograni, giro turistico in Vieste intorno al porto e successiva spiaggia di Pizzomunno. Si imbocca quindi la deviazione per Paradiso Selvaggio e, al km 0, piede a terra, sarà dato il via ufficiale.

Wilier, Scott e Focus i principali team professionistici. Numerosi gli atleti di alto livello già iscritti (47 gli agonisti, tra under 23 e prof, a cui aggiungere le centinaia di cicloamatori)

L’evento sarà sotto speciale osservazione da delegati della Federazione Ciclistica Italiana, oichè la corsa ambisce a divenire sede dei campionati italiani di specialità e per l’assegnazione è necessaria una prova propedeutica uno o due anni prima, in cui osservatori FCI testano il polso dell’organizzazione, valutando se è pronta o meno. Importante l’impegno del comitato regionale pugliese della FCI, mediante i vertici regionali e provinciali Bari-Bat, affinché in puglia arrivasse per la prima volta un evento nazionale. Da sottolineare l’impegno della federazione nel cercare di ripartire dal basso, geograficamente inteso, ovvero dal sud. Ripartire dai grandi eventi e prestare attenzione alle categorie giovanili (che hanno anche un ampio spazio nelle corse organizzate nell’Iron Bike, su percorsi ridotti). Tracciato tecnico, con discese impegnative, con una novità: l’organizzazione ha pensato di disporre una sorta di officina in un punto critico del percorso; ci sarà un meccanico per le riparazioni d’emergenza e garantire a tutti uno spettacolare, quanto sereno arrivo sulla spiaggia.

Non resta che confidare nella bontà del meteo, perché la Marathon del Gargano negli ultimi anni ne ha viste di tutti i colori. L’anno scorso faceva caldissimo e al traguardo, immagini uniche, lasciata la bicicletta i ciclisti si sono tuffati in mare. Due anni fa invece hanno beccato secchiate d’acqua e gelo in foresta umbra arrivando giù alla discesa come maschere di fango, quasi da Parigi-Roubaix.