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Bari – DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO: VIESTE, VICO DEL GARGANO , PESCHICI, CAGNANO VARANO E SAN MARCO IN LAMIS HANNO FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE PUGLIA

Dopo il primo appuntamento dello scorso mese di febbraio, seconda chance nel pomeriggio di lunedì 5 giugno a Bari nella nuova sede di via Gentile degli uffici regionali per la firma del protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Comuni e associazioni di categoria, finalizzato alla costituzione dei Distretti urbani del commercio. Presenti in sala sindaci ed amministratori comunali per un atto che sio pone l’obiettivo di migliorare l’attrattività commerciale e turistica dei singoli territori rilanciando i consumi.

Per il Gargano erano presenti a questo secondo appuntamento: il Comune di Vieste con il vicesindaco Rossella Falcone, il Comune di Vico del Gargano con il vicesindaco Tiziana Casavecchia, il Comune di Cagnano Varano con il sindaco Costanzucci ed i rappresentanti dei Comuni di Peschici e San Marco in Lamis.

Dalla valorizzazione dei centri urbani e delle periferie alla promozione del commercio attraverso itinerari turistici, percorsi di storia dell’architettura, enogastronomici, itinerari dello shopping e delle produzioni tipiche, alla promozione delle attrattività commerciali anche attraverso lo sviluppo piattaforme e-commerce. Il protocollo d’intesa sancisce, di fatto, una nuova vita per le aree commerciali pugliesi, a favore dei territori e dei commercianti, degli artigiani e delle imprese di servizi.

“Il commercio ha bisogno di un grande rilancio – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone – e per questo rilancio c’è bisogno di maggiore integrazione tra enti, attività, programmazioni. E’ questo l’impegno che assumiamo con la firma del protocollo d’intesa con i Comuni e le associazioni di categoria, ciascuno per il suo ruolo. Ogni giorno molti esercizi commerciali chiudono le saracinesche. Per mancanza di servizi, di fattori di attrazione o, semplicemente, perché si trovano fuori dal centro cittadino. Su questo dobbiamo intervenire. Ma non è sufficiente il solo impegno dell’assessore o del sindaco a risollevare le sorti del commercio in Puglia, occorre una progettazione di qualità e condivisa tra gli operatori.

“L’altra parte dell’investimento, invece, sarà a carico dei Comuni e dei commercianti che vorranno aderire. Quanto più numerosa sarà la rete costituita e più alta la quota di cofinanziamento messa in campo da Comuni e commercianti, tanto più alto sarà il sostegno della Regione. Il nostro motto è: ‘Più investi, più ti premio’”, ha rimarcato.