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Vieste – Bimbi in spiaggia per realizzare sculture di sabbia

Sculture di sabbia con i bambini della scuola dell’infanzia. E’ stata questa l’iniziativa progettuale che l’artista viestano Marco Baj ha voluto realizzare, in collaborazione con l’assessore comunale Graziamaria Starace ed il dirigente della Direzione Didattica “Rodari” Pietro Loconte. Nelle ultime settimane di attività didattica, i bambini sono andati in spiaggia per contribuire alla realizzazione di vere e proprie sculture… di sabbia

L’iniziativa (che era parte integrante dei temi del “tavolo cultura“ del Movimento ViestSeiTu) ha voluto porre su alcuni soggetti che fanno parte integrante della cultura e delle tradizioni cittadine: il Pizzomunno e la leggenda, Federico II ed il Castello, Santa Maria di Merino, San Giorgio e San Michele Arcangelo. Tutti soggetti che sono stati sviluppati dall’artista e poi modellati in sabbia per creare grandi figure.

I bambini hanno potuto a loro volta giocare e modellare la sabbia nella fase finale della realizzazione della scultura da parte dell’artista al fine di arricchire la propria esperienza scolastica. La manualità è stata così vista come fenomeno aggregativo e di condivisione, in cui i bambini hanno avuto la possibilità di gestire le emozioni creando forme a loro piacimento inerenti alla tematica affrontata. Tale fase è stata preceduta da un momento di riflessione che ha visto i bambini insieme alle loro insegnanti impegnati nell’affrontare i contenuti in oggetto. L’occhio dell’artista è stato poi attento su ogni elaborato, accompagnando ciascuna creazione fino alla sua realizzazione.

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Biografia

Marco Baj nasce a Varese il 13 maggio del 1981. Studia all’Istituto Statale d’Arte di Forlì, indirizzo metalli, e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Foggia, indirizzo scultura, diplomandosi con 110 e lode. Trasferitosi a Vieste, fa esperienza presso la chiesa di San Francesco nella bottega di un esperto scalpellino, Salvatore Palumbo. Qui impara a modellare la pietra calcarea locale ed esegue lavori per la cattedrale del paese. Si sposta dopo pochi anni a Cesena dove svolge l’attività di falegname e in concomitanza insegna Plastica all’Istituto d’Arte di Forlì. Ritornato a Vieste nell’ottobre 2008, porta avanti lo studio sul segno e sul bianco e nero, intrapreso dopo l’Accademia.

Pur spaziando tra idee contemporanee, mantiene vivo lo studio delle opere dei grandi del Rinascimento, eseguendo centinaia di studi a china e a matita, padroneggiandosi nel tratteggio. Nel settembre 2009 si sposta a Brescia per insegnare artistica nelle scuole medie. Nell’inverno 2010 si trasferisce a

Dublino e l’inverno successivo a Valencia per concentrarsi e dedicare tutti i suoi sforzi sulle sue opere contemporanee. Nel 2011 e nel 2012 modella forme con la sabbia di Vieste. Nel luglio 2012 vince il concorso nazionale indetto dal Comune di Mezzano (TN) e realizza un’opera di grandi dimensioni utilizzando diversi materiali, tra cui il tufo viestano. Nell’inverno del 2012 riprende lo studio sulla rete,inserendo l’ombra nella sua ricerca, ricerca che viene portata avanti fino al 2014. Nel 2013 ha un’importante commissione per realizzare un ambone da un singolo blocco di pietra per una chiesa di Vieste, l’anno successivo gli viene chiesto di concepire e scolpire il battistero per la stessa chiesa. Nell’estate 2013 realizza una serie di sculture ispirandosi alle stele daune, ricerca ancora oggi in fase di evoluzione. Espone nel museo civico di Ascoli Satriano e nel museo civico di Foggia nella primavera del 2016. L’artista vive e crea le sue opere a Vieste.