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La Puglia perde 300 cattedre una beffa per i professori precari ma 1.200 saranno stabilizzati

La buona notizia è che ci sono 1.231 cattedre, finora destinate ai precari e dal prossimo anno pronte ad accogliere docenti stabilizzati. La catti­va è che – a conti fatti – peri il 2017/2018 la Puglia vede nel complesso ulterior­mente tagliati 299 posti. E sfumano le speranze di chi sogna di riavvicinarsi a casa. Colpa del crollo delle iscrizioni: nell’ultimo triennio l’intera regione ha perso 30mila alunni. Quelli rimasti, so­no compressi in classi pollaio e raramente possono usufruire del tempo pieno. A contendersi le poche nuove catte­dre ci sono -ancora una volta- i neoas­sunti della Buona scuola (i cosiddetti «nastrini rossi») e i precari delle graduatorie a esaurimento (i «nastrini bianchi»). Un esercito di almeno 7mila docenti, che ha già inaugurato l’estate di fuoco in attesa di novità davanti al pc o nei corridoi degli uffici scolastici provinciali.