Menu Chiudi

Gallipoli, alberghi e b&b potranno cacciare i turisti maleducati: ecco il vademecum del Comune

Stop al turismo selvaggio a Gallipoli: l’amministrazione comunale della città salentina corre ai ripari per cercare di evitare l’ennesima estate all’insegna delle vacanze maleducati, che lasciano strade sporche e residenti stremati dal caos imperante. Il vademecum, che tutte le strutture ricettive dovranno esporre in bella mostra, è composto da sette regole “che turisti e ospiti saranno obbligati a osservare”, pena l’allontanamento dalla città.

Il mansionario vale per gli alberghi ma anche per b&b e case vacanze, per le centinaia di appartamenti affittati ai giovanissimi e persino per i camping. La stretta maggiore è sugli schiamazzi, specie notturni, che da qualche anno sono diventati il leit motiv imprescindibile di alcune zone ad alta frequentazione giovanile, come la Baia Verde e Lido San Giovanni.

“Si abbia la cortesia di evitare schiamazzi o rumori molesti di ogni genere, in particolare modo nelle ore pomeridiane e notturne, per consentire ad altri ospiti o abitanti del vicinato di poter usufruire del giusto riposo” è scritto al punto 6 del vademecum. E al punto 2: “Visite o incontri con amici o familiari si svolgano in un ambito di cortese rispetto della privacy dei vicini”, ovvero le case in affitto non possono essere trasformate in location per feste, specialmente notturne.

Altro tema caldo è quello dei rifiuti (che, a dire il vero nelle prime settimane d’estate già compaiono numerosi agli angoli delle strade, in maniera poco consona alle regole): “Il conferimento della spazzatura sia fatto secondo le norme del luogo e negli appositi cassonetti e, comunque, con criteri di buona educazione”, è chiarito al punto 4, e il 5 specifica: “A fine soggiorno, i rifiuti di qualsiasi genere siano messi nelle condizioni di essere smaltiti in modo appropriato e non abbondonati per strada”.

Ai turisti viene inoltre consigliato di evitare gli sprechi, di acqua e di energia, e di usare con attenzione le suppellettili e tutto ciò che viene messo a disposizione dei proprietari delle case o stanze in affitto. L’incuria sfociata a volte nel vandalismo, infatti, è uno dei problemi a cui
vanno incontro i proprietari delle strutture date in locazione, alcuni dei quali – dopo le brutte esperienze degli anni passati – impongono restrizioni molto rigide.

L’elenco di regole dovrà essere esposto in bellavista in tutti i luoghi ricettivi e sarà cura dei titolari farle rispettare. In caso di inosservanza dei diktat contenuti nel mansionario di comportamento, i gestori delle attività potranno sbattere fuori i turisti maleducati.

CHIARA SPAGNOLO
gazzettamezzogiorno