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Il Consorzio per la bonifica della Capitanata al centro dell’attenzione: visita del Vice Presidente della Commissione Agricoltura on. L’Abate e degli on. Gagnarli e Gallinella.

Domani 14 luglio, proprio nel pieno della stagione irrigua, in un estate torrida con temperature al di sopra della norma, il Vice Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera on. Giuseppe L’Abate e dei deputati on. Chiara Gagnarli e on. Filippo Gallinella, accompagnati dai vertici dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica il Presidente dott. Francesco Vincenzi e il direttore dott. Massimo Gargano, saranno in visita al Consorzio per la bonifica della Capitanata.
La stagione è iniziata sotto i migliori auspici lo scorso 15 marzo, i livelli delle dighe alti e buoni gli investimenti colturali, sostiene il Direttore Generale, Francesco Santoro, ma il meteo impietoso già dal mese di giugno e l’assenza di piogge hanno messo a dura prova l’organizzazione che ha dovuto adottare una turnazione dei settori nelle zone fornite di impianti con ridotta pressione, per evitare eccessive sofferenze alle colture.
Gli attuali livelli degli invasi sono ancora in grado di garantire l’irrigazione e acqua per gli usi potabili, ma qualora dovesse continuare un’estate così rovente, il prelievo di quantitativi maggiori di quelli medi stimati, potrebbe creare notevoli complicazioni. Peraltro, l’esaurimento della risorsa esclude qualsiasi ipotesi di programmazione per il prossimo anno che sarà legata esclusivamente alle eventuali piogge dell’inverno.
Questo quindi il tema della giornata, afferma il Presidente Giuseppe De Filippo: mostrare l’efficienza dell’organizzazione consortile in condizioni critiche e rimarcare la necessità di nuovi invasi per colmare il deficit di richiesta idrica. È previsto un sorvolo in elicottero di tutto il comprensorio di bonifica per avere una visione d’insieme del vasto territorio, delle potenzialità e delle fragilità dello stesso, per far guardare agli invasi non solo come opere funzionali all’agricoltura ma anche come infrastrutture strategiche per la sicurezza del territorio e per la raccolta dell’acqua potabile.