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Pronto al via la XXII EDIZIONE del CARPINO FOLK FESTIVAL. #memoriedalsottosuolo il Festival della musica popolare e delle sue contaminazioni

CARPINO – GARGANO – PUGLIA – GLI APPUNTAMENTI DEL 5 AGOSTO

Cantar Viaggiando, Musica, teatro, danza e narrazione con:
Morsilli Michele, Geologo e Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara.
Matteo Pelorosso, Geologo.
Michele Villetti, Batterista, percussionista e compositore.

Staz. San Severo, ore 17:26

Paesaggi sonori:
Visita guidata nella necropoli di Monte Pucci, Vico del Gargano
A seguire lo spettacolo “E-MAGO, i suoni della terra”. Il primo spettacolo scientifico-musicale dove i musicisti improvvisano direttamente con le frequenze emesse dalla Terra.

Vico del Gargano, Ore 21:00

Escursioni nel sottosuolo:
Grotta dei Pilastri (Rignano Garganico)
con Archeo Speleo Club Rignano

“Cantar viaggiando” è un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano. Un viaggio che dalla stazione di San Severo, tocca San Nicandro e Cagnano Varano e poi dritti su fino ad arrivare agli spettacoli del Carpino Folk Festival dove lo sguardo spazia sul Lago di Varano e sulla lingua di terra che spacca l’azzurro in due, dividendo lo specchio lacustre da quello marino. L’idea di “Cantar viaggiando” è quella di innestare creatività e sensibilità all’interno dei vagoni del treno e nelle stazioni per promuovere un turismo attento alla lentezza, ai valori del territorio, alle tipicità, quindi favorire una migliore e più sicura mobilità collettiva per godere a pieno gli squarci di bellezza straordinaria di cui è pieno il tragitto del Gargano.

Lo sviluppo di “Cantar Viaggiando – Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano” è il suo proseguimento nel territorio con “Paesaggi sonori – Camminamenti rupestri”. Tra i punti salienti del Carpino Folk Festival vi è quello di essere un evento strettamente radicato al territorio nel quale si svolge, il Gargano, inteso nella sua accezione più intima di “territorio da scoprire”, una Puglia che non ti aspetti, diversa dall’immaginario collettivo che si è andato costruendo negli anni. Da diversi anni tra le mission del Carpino Folk Festival vi è quella di portare all’attenzione dei visitatori luoghi e storie di un Gargano altro, autentico e misterioso per i legami che ancora, in queste zone, gli uomini hanno con il paesaggio e ciò che lo compone. Nella XXII edizione alcune delle proposte artistiche culturali, racchiuse appunto nell’iniziativa “Paesaggi sonori – Camminamenti rupestri”, vedranno come scenari dei luoghi dallo spiccato potenziale di sviluppo in una logica di attrattori turistici, capaci di unire le componenti naturalistiche, proprie di un’area Parco Nazionale, e quelle del patrimonio culturale.

E-Mago è il primo spettacolo scientifico-musicale ideato dal batterista, percussionista e compositore Michele Villetti. Il progetto è un connubio di arte e scienza, dove i musicisti e i compositori, interagendo con il suono specifico proveniente dal luogo dell’evento, danno vita a un nuovo tipo di land art, sperimentando sul solco dell’ambient music e della musica concreta. In linea con il tema di questa edizione del festival “Memorie dal sottosuolo”, i protagonisti di questo spettacolo innovativo si propongono di dar voce al cuore del Gargano, alla sua essenza più profonda e sconosciuta, alle sue intricate cavità carsiche che hanno un suono, una voce e storie da raccontare.

La Grotta dei Pilastri, chiamata così per le sue imponenti colonne, costituiva una unica grotta insieme alla ben più conosciuta Grotta Paglicci, tra le cavità più interessanti nel contesto europeo per l’arte parietale preistorica. Situata in un uliveto secolare sulle prime propaggini del Gargano permette di far vivere l’emozione dell’esplorazione speleologica anche ai meno esperti.