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Vieste/ Vede i carabinieri e butta un chilo di marijuana. Rastrellamento dei “Cacciatori, in campagna, identificati e rilasciati 2 sospetti.

Si è concluso con un arresto in flagranza di un giovane garganico, il ventiquattrenne Vincenzo Gabriele Sicuro, e il sequestro di un chilo di marijuana l’ennesimo rastrellamento dei carabinieri a Vieste, una delle cinque macro-aree della provincia (le altre 4 sono Foggia; Cerignola-Orta Nova; Manfredonia-Mattinata-Monte Sant’Angelo; e San Severo-Torremaggiore-Apricena-San Marco in Lamis) – dove concentrare controlli e indagini, nel piano predisposto dalle forze dell’ordine all’indomani del quadruplice omicidio di mafia del 9 agosto sulla strada «Pedegarganica». L’arresto di Sicuro, accusato di detenzione ai fini di spaccio, è stato eseguito dai carabinieri nei giorni scorsi della tenenza di Vieste e dai colleghi dello squadrone «cacciatori di Calabria e Sardegna», che fanno parte dei rinforzi inviati in Capitanata dopo la mattanza di agosto. La notizia dell’arresto è stata resa nota ieri mattina dal comando provinciale all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto davanti al gip: Sicuro nell’immediatezza del fermo era stato posto ai domiciliari, il giudice dopo la convalida ne ha disposto il trasferimento nel carcere di Foggia, si legge nella nota stampa dell’Arma. «Durante un rastrellamento in contrada Calma nelle campagne di Vieste, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di armi e sostanze stupefacenti, i militari hanno raggiunto un cantiere edile, un’abitazione rurale in costruzione, posto tra gli uliveti e collegato alla strada da un tratturo in terra battuta, Già durante I’avvicinamento» dicono gli investigatori «è stata notata uscire dalla proprietà un’ auto con a bordo due persone dall’atteggiamento sospetto, motivo per cui la macchina è stata fermata per un controllo mentre contestualmente altri carabinieri hanno circondato l’abitazione. Identificate e perquisite le due persone sull’auto, sono state rilasciate. Nel frattempo i carabinieri giunti sull’uscio dell’abitazione hanno notato la presenza di un giovane, poi identificato in Sicuro, che alla vista dei militari ha raccolto un sacco nero da terra, del tipo per la raccolta di rifiuti, e lo ha gettato fuori dalla finestra dell’abitazione, ignaro che lungo l’intero perimetro erano già posizionati altri militari. Il sacco è stato recuperato, dentro c’era circa un chilo di marijuana». Da qui l’arresto del ventiquattrenne viestano.