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Lunedì 11 dicembre sarà presentato il rapporto dell’Osservatorio sulla qualità della vita MeglioFoggia. Appuntamento alle ore 10.30 presso la Sala Fedora.

Si rinnova anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione senza scopo di lucro MeglioFoggia per la presentazione del Rapporto sulla qualità della vita, dossier che sarà presentato a tutta la cittadinanza lunedì 11 dicembre alle ore 10.30 presso la Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano, in piazza Cesare Battisti a Foggia.
Un incontro molto atteso da istituzioni e cittadini che, nel passaggio della fine dell’anno segnato da riflessione e bilanci, trova nell’analisi condivisa dei dati forniti e dall’importante progetto scientifico realizzato dall’associazione che ha il ruolo di Osservatorio sulla Qualità della Vita, un valido strumento analitico per una valutazione critica e di ampio respiro sui processi evolutivi del contesto urbano sotto il profilo sociale, economico e culturale.
Anche quest’anno la pubblicazione, risultato del meticoloso lavoro svolto da un gruppo di ricercatori coordinati dall’esperto di statistica dott. Michele Mazzone, infatti restituisce uno strategico monitoraggio dell’attuale livello della qualità della vita della comunità foggiana in riferimento all’anno 2016.
Un dossier articolato che si propone come strumento per la pianificazione di misure d’intervento mirate ad assicurare alla città di Foggia standards di qualità di vita adeguati ai parametri europei.
Il nuovo dossier è stato organizzato in 4 macroaeree raggruppate in 13 settori tematici: Area Benessere (Ambiente, Mobilità, Salute) Area Cultura (Istruzione, popolazione, tempo libero) Area Economica (Benessere economico, Lavoro, Terziario) e Area Sociale (Abitazione, Assistenza, Disagio, Sicurezza. Il dossier organismo tecnico-scientifico nato con l’obiettivo di raccogliere e analizzare dati sulla città di Foggia, la sua evoluzione e le sue variabili nel tempo per accrescere la conoscenza sui fenomeni sociali che caratterizzano il capoluogo della Capitanata.
L’iniziativa vede il contributo di Mediafarm srl, società operante nel campo della comunicazione & New Media, la Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, Amgas Blu spa e Capobianco sas.