Giornata cupa. Quelle giornate che non vorresti mai vivere, ma che la vita di riffa o di riffa ci riserva. Guido Soldano non c’è più. Ci ha lasciato. Aveva 79 anni. Ci ha lasciato ieri sera in punta di piedi. Funzionario Inps, prima a Roma poi a Foggia. Fu vice sindaco di Vieste nel 1979 nella giunta capeggiata da Ludovico Ragno, con delega ai lavori pubblici. Era speciale. Ottima ala destra dell’US Vieste a cavallo degli anni sessanta. Tifoso della Roma e grande estimatore “di chi sa giocare a calcio”: da Totti, passando per Baggio… fino a Messi. Come non salutarlo. Era un gran signore. Gentile nei modi perché gentile d’animo. La nostra stagione alla videoteca, per assistere alle prime dirette satellitari del campionato italiano, sono stati momenti unici, pedagogici. Spaccati illuminanti di vita. Guido non parlava mai a vanvera. Dove l’ignoranza parla l’intelligenza tace, ripeteva, quando lo stuzzicavamo su Baggio e sulla sua Roma, su Turati, Saragat, D’Alema o Craxi. Socialdemocratico fin dal midollo. “Come sarebbe bello il socialismo senza i socialisti.”, ricordava Turati in piena tangentopoli. Persona per bene. Visse la sua esperienza da amministratore con intelligenza. Mai invasivo. Raffinato e signorile. Certo che ci mancherà! L’onestà fu il suo ideale, il lavoro, la sua vita, la famiglia, il suo affetto. Era speciale: non si faceva notare ma ricordare. Prima che un grande amico, è stato un gran signore.
La famiglia di OndaRadio si stringe alla signora Maria, alla colonna e fraterno amico Roberto, a Luca e Michele. Un abbraccio particolare a Gino Di Rodi.
In una grande anima tutto è grande.
Ciao Guido e sempre forza Roma!
I funerali domani mattina alle ore 10,30 alla parrocchia S. Giuseppe Operaio
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