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Un processo per diritti di pascolo nel 1561 a Ischitella (12° parte)

Il giorno 23 Aprile 1562 a Foggia per lo magnifico Anibale de angelimus pervenuto.
Il magnifico Francesco Antonio de Rivera della città dell’Aquila fidato della regia dogana presso di lui nei tempi passati oggi nella sua casa e abitazioni intimato per comparizione per le parti dei quali di quella terra d’Ischitella ,vassalli dell’Ill.ma dogana pendenti per effetto degli emendamenti che nulla pretendessero di danni come danni in alcuni seminatativi ed altri nel demanio detto d’Ischitella venduti sia come locati degli stessi capitoli in una difesa dello stesso sito d’Ischitella dallo stesso ill.sig. Doganiere per i quali lo stesso danno pretese per gli stessi animali del magnifico Vincenzo di Carlo che pascevano nelle erbe stesse esposte come si dice dell’effettivo danno e le ammenda apprezzate per quantità appare nelle lliste come si dice presentate come per apprezzamento intervennero e per le parti stesse dal signore per gli animali e menzionate per Marco Marcantonio e di Carlo per il medesimo intervennero come fu detto e constatato dagli stessi che videro lo stesso apprezzo per il quale acconsentirono n’è osservarono altro come il generale signore costituì e altro intervenì detto come intervenissero n’è sentisse sia i conti che il suo assenso suo fortemente ritenuto e revocato per lo stesso signore e nulla fece come intimazione e detto nullo e intimati colla stessa istanza sia per la stessa summaria e sindaco guidati per la magnifica dogana e per il capitano e sodisfatti per gli stessi danni come applicati e refertati per i danni rimanenti nel bestiame detto e ospitato e altro come in detta lista appare.

Giuseppe Laganella